PORDENONE – Scarsità di mascherine e ostacoli alla loro produzione allarmano anche gli edicolanti associati all’Ascom-Snag che, in questa fase così difficile per il nostro Paese, fanno appello alle amministrazioni locali per essere riforniti dei dispositivi di protezione, così come avviene per il personale sanitario, forze dell’ordine, lavoratori dei servizi sociali e volontari in prima linea.
«I nostri rivenditori – spiega il presidente provinciale della categoria Maurizio Romano (nella foto) – stanno svolgendo un servizio pubblico di imprescindibile utilità. L’edicola che oggi tiene aperta l’attività è un presidio di dibattito democratico dove l’informazione circola liberamente.
Svolgiamo un servizio pubblico che ci espone in prima linea e di cui chiediamo la massima tutela nell’emergenza della malattia pandemica. Ecco, quindi, l’invito accorato di noi rivenditori per essere, al più presto, dotati dalle autorità competenti di apposite mascherine».
L’Ascom-Confcommercio si rende disponibile a ricevere dai Comuni interessati, soprattutto dal capoluogo, la disponibilità a ricevere un congruo numero di mascherine che poi potranno essere distribuite ai singoli rivenditori.
Per comunicazioni va contattata la sede centrale dell’Associazione di categoria allo 0434 549411 o mail [email protected]