Anche Crédit Agricole FriulAdria finanzia crescita Contri Spumanti

PORDENONE – Il pool di banche formato da Crédit Agricole FriulAdria in qualità di Mandated Lead Arranger e Banca Agente, Unicredit, in qualità di Mandated Lead Arranger, e Banca del Veneto Centrale, Cassa Centrale Banca, Banco BPM e Deutsche Bank, in qualità di Arrangers, ha organizzato e strutturato un finanziamento mirato a sostenere la crescita di Contri Spumanti Spa, con il supporto di Massimo Boccoli e Alberto Maria Morra, partner di HCF, in qualità di debt advisor.

Gli advisor legali coinvolti nell’operazione sono stati lo Studio Gattai, Minoli, Agostinelli & Partners, con un team composto dal partner Marco Leonardi e dalle associate Giorgia Gentilini e Valentina Calò, per l’assistenza alle banche del pool, e l’avv. Federico Fischer, partner dello Studio Giliberti Triscornia e Associati, coadiuvato dall’avv. Laura Pibiri, che hanno assistito la Società.

Contri Spumanti, nata alla fine degli anni Trenta dalla famiglia omonima e con sede a Cazzano di Tramigna, oggi rappresenta una importante realtà del panorama vinicolo e spumantistico italiano ed internazionale.

Si caratterizza per l’approccio d’avanguardia nella tecnologia e automatizzazione dei processi oltre che per la capacità di rispondere e adattarsi alle mutevoli esigenze del mercato; ciò ha consentito negli anni il consolidamento dell’azienda e la sua costante ascesa sul mercato locale e sui principali mercati esteri. Risultati confermati dai numerosi premi e riconoscimenti ottenuti nei più rinomati concorsi enologici internazionali.

L’operazione ha la duplice finalità di assistere la società nel progetto di ampliamento del nuovo stabilimento di Cazzano di Tramigna, da cui conseguirà un significativo aumento della capacità produttiva (più 30 milioni di bottiglie annue) e importanti risparmi sui costi di produzione oltre che a sostenere la famiglia Contri nel riacquisto della maggioranza della società dal fondo di private equity Aliante, fondo specializzato nel settore Food&Beverage, che rimarrà comunque presente nella compagine sociale e nel progetto.

Si sottolinea l’importanza dell’entrata nella compagine sociale della Cantina di Carpi e Sorbara e della Cantina di S. Croce, specializzate nella produzione di Lambrusco e Pignoletto, che hanno affiancato la cooperativa agricola Agrintesa già presente in qualità di socio la quale ha ulteriormente incrementato la propria partecipazione, questo al fine di rafforzare e consolidare la filiera della società.




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