Cucci, bando affitti onerosi: politiche sociali in prima linea

PORDENONE – La casa è un bene essenziale per costruire l’abitare nella comunità e le Politiche Sociali di Pordenone sono in prima linea, tramite lo sportello al Cittadino, nella raccolta del fabbisogno relativo al Bando affitti onerosi 2021 che si è appena concluso.

“Sono state presentate – spiega l’assessora Guglielmina Cucci – 645 domande, delle quali 528 sono ammissibili. Tra esse 178 sono state presentate da cittadini extracomunitari e dunque ammesse con riserva come prescritto dalla Regione”

Il fabbisogno emerso è di € 1.516.703,47 di cui, per la fascia “A” nella quale sono rientrate 516 domande – con l’incidenza del canone sul valore ISEE non inferiore al 14% – € 1.506.162,85 ; per la fascia “B” – con l’incidenza del canone sul valore ISEE non inferiore al 24% – € 10.540,62 per 12 domande.“Contestualmente – specifica Cucci – è stato raccolto anche il fabbisogno relativo al Bando a sostegno degli affitti per l’anno 2022 per perdite del reddito IRPEF dovute all’emergenza COVID.

Abbiamo ricevuto18domande, di cui ammissibili 11, per unfabbisogno pari a € 15.135,00. Tutti questi dati vengono trasmessi alla Regione per avere riscontro sul trasferimento e la relativa assegnazione ai beneficiari. Ci auguriamo che il trasferimento regionale possa coprire in modo significativo la richiesta che giunge dal territorio”

L’Istat nel rapporto sulla povertà 2019 riporta che l’incidenza di povertà assoluta varia anche a seconda del titolo di godimento dell’abitazione nella quale si vive, e la situazione è più critica per le famiglie che vivono in affitto.

Il 45,3% delle famiglie in condizione di povertà vive in affitto, a fronte di una quota di famiglie in affitto del 18,4% sul totale delle famiglie residenti. La voce per l’affitto pesa per il 36,4% sul totale delle spese familiari quando si è poveri (37,6% nel Nord, 40,3% nel Centro, 32% nel Mezzogiorno) e il 20,8% quando non si è poveri.

Il tema dell’abitare e della casa – sottolinea Cucci – rappresenta una delle dimensioni di vita che incide significativamente sulla vita delle famiglie e in particolare dell’infanzia, dei giovani, delle nuove famiglie. E proprio perché il tema casa costituisce un elemento importante, anche gli ultimi Buoni spesa statali (bando scaduto il 15.02.2022) sono stati orientati anche a sostenere le spese di affitti e utenza”.

I buoni erogati nei primi mesi del 2022 ammontano a € 91.560,00, per 104 domande per gli affitti e a € 13.600,00 per 33 domande per le utenze.

“A fronte delle crescenti difficoltà – conclude Cucci – la tematica della casa e dell’abitare deve essere affrontata in forma interistituzionale e con l’apporto anche di soggetti privati (agenzie immobiliari) e del privato sociale per individuare nuove forme di sostegno, ma anche di percorsi di autonomia per le famiglie giovani. Il nostro lavora si sta orientando in questa direzione.




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