Dal 28 marzo ritorna la terza edizione di Fuorigioco

PORDENONE – Nell’ampio spettro delle iniziative che il Circolo Culturale Eureka organizza nel corso dell’anno, dal 2022 la primavera è dedicata agli incontri di FUORIGIOCO sui grandi autori e sui classici della letteratura del passato, in collaborazione con la Biblioteca Civica, con il contributo del Comune di Pordenone e della Regione Friuli Venezia Giulia. Questa, come le altre numerose iniziative di Pordenone Pensa 2024, ha il Patrocinio del Ministero della Cultura.

Sono intervenuti alla presentazione della rassegna il vicesindaco e assessore alla cultura Alberto Parigi, il vicepresidente del Circolo Culturale Eureka Mario Boranga e il curatore Luigi Mascheroni, giornalista, saggista e docente. Come spiegato da quest’ultimo, che sarà presente al primo e ultimo incontro, l’edizione 2024 segue il filo rosse degli anniversari cronologici ed editoriali, andando a celebrare autori e libri che, quest’anno, tagliano traguardi cronologici significativi. La rassegna avrà inizio giovedì 28 marzo alle 19.00 e si svolgerà per quattro giovedì consecutivi in sala Teresina Degan in Biblioteca civica a Pordenone, dove studiosi ed esperti di caratura nazionale racconteranno le vite e le opere di quattro grandi personaggi della letteratura mondiale.

Il 28 marzo si inizia con Gilbert Keith Chesterton, autore britannico maestro del paradosso, che nel 150° anniversario della nascita verrà presentato dal vicepresidente della Società Chestertoniana Italiana Paolo Gulisano e da Paolo Morganti, che con la Morganti Editori oggi propone le opere di Chesterton in nuove edizioni con una traduzione più accurata ed un apparato di note esaustivo. Entrambi saranno intervistati da Mascheroni. Il 4 aprile sarà la volta di George Orwell, attuale più che mai a 40 anni dagli eventi del suo romanzo più famoso: “1984”. Attraverso le parole di Davide Brullo, scrittore, fondatore della rivista letteraria “Pangea” e collaboratore delle pagine culturali de “Il Giornale” vivremo la drammatica sfida letteraria di Orwell ad ogni tipo di totalitarismo e ai mezzi messi in campo per ridurre la libertà delle persone.

L’11 aprile sarà il filosofo Carlo Lottieri a parlare di Ayn Rand, scrittrice americana nata in Russia e fuggita in America per seguire le idee che formeranno l’ossatura dei suoi romanzi e della sua filosofia, incentrata sulla libertà individuale contro lo statalismo vissuto tra infanzia e adolescenza in Europa. La popolarità della scrittrice oltreoceano è tale che ogni anno viene venduto oltre mezzo milione di copie delle sue opere. Si conclude il 18 aprile con un omaggio a Franz Kafka. A parlarne il germanista Luca Crescenzi, che sta curando per Mondadori la nuova edizione in cinque volumi del Meridiano, dedicato al tormentato genio boemo a 100 anni dalla sua scomparsa. Anche questo incontro vedrà la partecipazione di Mascheroni in veste di intervistatore.

«Si tratta di una rassegna – sottolinea il vicesindaco e assessore alla cultura Alberto Parigi – capace di far riscoprire autori poco noti o talvolta conosciuti ma etichettati o censurati. Questi incontri nascono con l’intento di liberare le idee e la cultura, affinché i concetti tanto decantati di pluralismo, libertà e inclusione non rimangano soltanto delle belle parole. Infatti ogni giorno assistiamo all’applicazione “al contrario” di quei concetti e in tal modo si appiccano roghi politicamente corretti, si censurano libri che non piacciono, si abbattono statue o si applica in modo feroce la cultura della cancellazione, del boicottaggio e degli asterischi. Credo che questa rassegna abbia un’impostazione di fondo vincente, che vuole portare ad una cultura della libertà attraverso il coraggio di andare anche controcorrente e di essere, appunto, Fuorigioco!».

Dichiara il vicepresidente dell’associazione Eureka, Mario Boranga: «Siamo alla terza edizione di Fuorigioco ma devo dire con soddisfazione che, sfogliando l’album delle passate edizioni, ci sono già numerosi momenti magnifici. Penso a Longanesi, raccontato dall’attuale presidente della Biennale Pietrangelo Buttafuoco, o a Mauro Novelli che ha aperto Casa Manzoni al presidente Sergio Mattarella, esattamente una settimana dopo aver tenuto il suo intervento a Pordenone. Questa edizione si preannuncia molto interessante e come sempre sarà un invito alla lettura, possibilmente di un buon libro. Magari per smentire Mark Twain, quando sostiene scherzosamente che i classici sono quei libri che tutti lodano ma che nessuno legge».

Come per tutti gli eventi organizzati da Eureka l’ingresso è libero e gratuito, senza prenotazione. Tutti gli incontri saranno ripresi e, come per le edizioni precedenti, verranno pubblicati sul canale YouTube del Circolo Culturale Eureka.

Tutte le informazioni aggiornate sugli eventi della rassegna saranno pubblicate sul sito dell’associazione www.circoloeureka.it.




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