Dal 5 febbraio parte il cantiere della Beato Odorico da Pordenone

PORDENONE – ​Partono i lavori per la realizzazione della nuova primaria Beato Odorico da Pordenone. Si tratta di un progetto da 5 milioni 327 mila euro che andrà a completare l’intervento di riqualificazione urbana di Torre secondo le esigenze del territorio, creando un luogo identitario che favorirà la relazione tra il quartiere e la scuola.

Gli spazi interni accoglieranno 244 alunni e saranno suddivisi in 12 aule didattiche, 4 aule per bisogni educativi speciali, una sala docenti e 4 laboratori. L’ampia hall all’ingresso sarà utilizzata sia come spazio di interrelazione che come biblioteca.

​Spiega il sindaco Alessandro Ciriani: «Durante il primo e secondo mandato abbiamo gestito in maniera crescente il sistema scolastico di Pordenone, sia riguardo all’edilizia che a supporto alla didattica.

I nostri bambini e ragazzi devono poter studiare in luoghi sicuri e rispondenti a moderni criteri di efficienza energetica. Le scuole primarie di primo e secondo grado di proprietà del Comune sono state oggetto continuo di manutenzione come la IV Novembre e la Narvesa e, ove necessario, anche di ricostruzione come la Lozer a Torre. Ora è la volta della Beato Odorico che dai prossimi giorni verrà abbattuta e riedificata in 545 giorni, garantendo la sua operatività per l’anno scolastico 2025-2026».

La nuova scuola sarà dotata anche di un’ampia area verde in cui i bambini potranno giocare e svolgere la didattica all’aperto. «Credo che la civiltà di una comunità come la nostra – continua il sindaco – si misuri anche con iniziative che hanno una ricaduta sia dal punto di vista educativa che sociale». ​Un impegno che non termina qui poiché il prossimo obiettivo, per cui l’Amministrazione ha già raggiunto i finanziamenti e che sarà realizzato immediatamente dopo la consegna della Beato Odorico, è la riqualificazione della primaria Michelangelo Grigoletti di Rorai, per la quale si sta realizzando una nuova mensa.

​I lavori di demolizione avranno inizio a partire da lunedì 5 febbraio. In questa prima fase di lavori sarà ancora possibile utilizzare il prefabbricato adibito a palestrina che, solo successivamente, verrà trasferito in via Brigata Lupi di Toscana. Un ringraziamento va agli architetti Del Mestre, Rinaldi e agli uffici del Comune per la preziosa collaborazione anche in questo progetto.




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