PORDENONE – È l’artista che più di tutti al mondo incarna lo spirito unico del reggae giamaicano, una testimonianza odierna di un passato musicale, culturale e spirituale glorioso.
Lui è il grande Damian “Junior Gong” Marley, il figlio più giovane di Bob Marley, unico artista reggae ad avere vinto ben due Grammy, che, dopo il grande successo dei concerti tenuti nel nostro paese la scorsa estate, annuncia oggi a grande richiesta una nuova serie di live italiani in questo 2016, tutti da vivere e da ballare.
Dopo Lecce, Senigallia, Pisa e Sesto San Giovanni, il mini tour italiano di Damian Marley si chiuderà al Palasport Forum di Pordenone, con una grande festa concerto in programma il prossimo 6 settembre (inizio alle 21.30).
I biglietti per l’importante appuntamento, organizzato da Live Nation e Zenit Srl, in collaborazione con il Comune di Pordenone, la Regione Friuli Venezia Giulia e Live Nation, evento inserito nel cartellone della rassegna “Estate in Città 2016” e nel pacchetto “Music&Live”, dell’Agenzia TurismoFVG, saranno in vendita sul circuito Ticketone a partire dalle 10.00 di mercoledì 3 febbraio. Info e punti vendita su www.ticketone.it e www.azalea.it .
Un appuntamento che gli appassionati di musica reggae non potranno certo perdere, quello del live della star internazionale Damian Marley a Pordenone, un unico live nel Nordest, un concerto nel quale l’artista esplorerà interamente il suo ampio repertorio, fatto di pezzi e album meravigliosi come “Welcome to Jamrock” e “Halfway Tree”, con alcuni immancabili omaggi ai grandi inni del reggae firmati ovviamente Bob Marley.
Damian Marley (classe 1978), conosciuto anche come Junior Gong, è cantante e musicista giamaicano. Già da bambino inizia a esibirsi come cantante nel gruppo The Shepherds, partecipando a vari spettacoli locali. Damian è ancora sui banchi di scuola quando inizia a lavorare al suo primo album “Mr. Marley” (1996), che ottiene un discreto successo.
Dopo la partecipazione al Lollapalooza, che gli conferisce grande popolarità, Damian avvia proficue collaborazioni con i fratelli, ne esce “Halfway Tree” (2001), che si aggiudica il Reggae Grammy Awards. Nel 2005 esce il suo album più conosciuto “Welcome to Jamrock”, con il quale vince ben due Grammy Award, uno come “Best Reggae Album” e uno come “Best Urban/Alternative Performance”, unico artista reggae nella storia a riuscirci.
Il disco totalizza un altro record, quello del maggior numero di copie vendute per un album reggae, battendo illustri colleghi come Shaggy, Sean Paul e Burning Spear. La hit “Welcome to Jamrock” è stata definita dal New York Times come la “migliore canzone di reggae del decennio” ed è stata indicata come una delle “Top 100 Songs” del decennio dalla rivista Rolling Stone.
Dopo le collaborazioni con Gwen Stefani e Cypress Hill, nel 2010 viene pubblicato “Distant Relatives”, in collaborazione con il rapper Nas. Dal 2011 è un componente del supergruppo SuperHeavy con il quale pubblica l’omonimo album. Nello stesso anno collabora con il cantante hawaiiano Bruno Mars. Del 2012 è “Make It Bun Dem After Hours” in collaborazione con Skrillex, prima degli ultimi “Set Up Shop” volumi 1 e 2 del 2013 e 2014.