PORDENONE – Nel pomeriggio di oggi, mercoledì 20 novembre, personale della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Squadra Volante – della Questura di Pordenone, hanno eseguito il provvedimento di sospensione dell’attività del pubblico esercizio Bar “Albergo Montenegro” di Maniago per giorni 20, su disposizione del Questore della Provincia di Pordenone Marco Odorisio.
Il provvedimento si è reso necessario a seguito del grave episodio verificatosi nella serata di sabato 16 novembre 2019, quando due signore si recavano nel locale in argomento, al fine di prendere un aperitivo.
Mentre erano all’interno del bar venivano pesantemente ingiuriate e minacciate da un uomo in evidente stato di ebbrezza alcolica, stato di alterazione, nonostante il quale, allo stesso venivano dal gestore somministrate altre consumazioni di superalcolici.
Visto l’aggravarsi della situazione, una delle due signore avvicinava il banconiere qualificandosi come medico ed invitandolo a non mescere altri superalcolici alla persona palesemente ubriaca al fine, altresì, di salvaguardare la di lui fisica incolumità.
Per tutta risposta, il personale del bar irrideva il medico e l’uomo, udita la conversazione, cominciava ad insultare pesantemente le due donne, minacciando loro di spaccare una bottiglia in testa.
Nonostante la situazione fosse oramai prossima a degenerare, nessuno all’interno della sala bar, dai gestori ai dipendenti, allertava le Forze dell’Ordine o poneva in essere una condotta positiva e propositiva, a tal punto che le due donne, impaurite e temendo per la propria incolumità, precipitosamente si allontanavano dal pubblico esercizio.
Sussistendo quindi i presupposti normativi dell’art. 100 T.U.L.P.S., a seguito dell’attività di riscontro ed assunzione di sommarie informazioni testimoniali effettuate dal personale della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, nel pomeriggio odierno, il Questore ha disposto il provvedimento di sospensione per giorni 20 del bar, provvedimento cautelare eseguito nel medesimo pomeriggio.
Il Questore della Provincia di Pordenone dott. Marco Odorisio evidenzia come: “nella circostanza appena descritta colpisce come si sia continuato a somministrare bevande alcoliche nei confronti di una persona ormai manifestamente ubriaca, tanto da mettere a repentaglio anche l’incolumità fisica dello stesso, benché una delle signore, in qualità di medico, si sia addirittura premurata di intervenire affinché fosse cessata la somministrazione dell’alcol all’uomo.
Per tutta risposta è stata pesantemente minacciata unitamente all’amica, tanto da dover precipitosamente uscire dal locale per evitare una violenta aggressione fisica.
E’ inconcepibile che un luogo ricreativo dove le persone si ritrovano per trascorrere un po’ di tempo in compagnia ed in relax, possa trasformarsi in un luogo invece pericoloso per la sicurezza pubblica e per le persone”.