FdI, convegno per il ripristino delle Province. 2023, iscritti raddoppiati

PORDENONE – Non è bastato l’Auditorium della Regione di Pordenone a contenere tutti gli interessati a partecipare al convegno “La riforma delle Province e il superamento della Legge Delrio”.

Qualcuno non è potuto entrare, nello scrupoloso rispetto delle norme di accesso alla sala. La dimostrazione concreta di come i cittadini vogliano fortemente ritrovare in Friuli Venezia Giulia quel prezioso ente di prossimità – la Provincia, presto all’esame della Camera – venuto meno negli ultimi anni, oltre che della qualità certificata dei relatori intervenuti per Fratelli d’Italia Pordenone, organizzatore dell’evento con la collaborazione del gruppo consiliare FVG. E segno tangibile del gradimento e del coinvolgimento sempre più alto di un partito che, come annunciato dal portavoce provinciale Emanuele Loperfido, ha più che raddoppiato nell’ultimo anno i suoi iscritti, passando da 290 a 595, con 84 amministratori (di cui 14 fra sindaci e vice) nel Pordenonese. All’incontro erano presenti i rappresentanti di numerose associazioni di categoria, amministratori di Comuni ed ex amministratori della Provincia.

Il convegno è stato aperto dal Senatore Alberto Balboni, Presidente della Commissione Affari Costituzionali del Senato. “Le Province – ha detto – detenevano competenze molto importanti. Non c’è stato solo il loro “killeraggio”, ma soprattutto la dispersione delle fondamentali competenze, passate in gran parte alle Regioni, in altra parte ai Comuni. Sono venute meno professionalità davvero rilevanti per il funzionamento della macchina amministrativa generale”.

Il Sindaco de L’Aquila Pierluigi Biondi, responsabile degli Enti Locali di FdI, ha evidenziato: “La riforma Delrio ha dato il colpo di grazia su un processo di disarticolazione del Governo del territorio, e i tanti amministratori presenti al convegno ben lo comprendono. Il tema è ora riconnettere il sistema di governo del territorio, minato in profondità da scelte evidentemente sbagliate del recente passato. Scelte, queste ma non solo queste, che hanno favorito la generazione di nuove povertà con perdita di diritti essenziali quali casa, salute e mobilità”.

Particolarmente significativo il contributo alla discussione del Sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani, storico e ultimo Presidente della Provincia eletto: “Le Province, distrutte inutilmente da Serracchiani come un vaso di cristallo, sono state un sacrificio politico totalmente inutile.

I risparmi decantati sono stati una grande bugia. Ora costerà ripartire, per colpa di chi decise la soppressione, ma è fondamentale. Il Friuli Venezia Giulia sia un laboratorio politico e istituzionale per dare contenuto alla nuova Riforma delle Province. Costruiamo insieme una Provincia 4.0 che sia ancor più utile di quella del passato. Le presenze di questa sera testimoniano l’interesse della gente per il tema”.

L’onorevole Loperfido, coordinatore pordenonese di FdI, ha rimarcato: “Oggi e in tutti gli incontri che proporremo sul territorio vogliamo parlare della nostra visione dell’Italia, in linea con le linee guida del nostro Presidente Giorgia Meloni. Siamo un partito che lavora su più piani, con un obiettivo comune: riformare il Paese a tutti i livelli, per renderlo più efficiente e rispondente alle necessità dei cittadini, con servizi sempre migliori. Con una politica che dialoghi con le comunità e sia in particolare fortemente attrattiva per i nostri giovani, e la crescita della partecipazione al partito e in particolare a questa serata ci fa capire di essere sulla strada giusta”.

Ha evidenziato la numerosa partecipazione anche il Ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, padrone di casa, che ha chiuso gli interventi: “Ringrazio gli ospiti per la sentita testimonianza su un tema così rilevante, che ai cittadini interessa eccome.

Tanti servizi, la cui qualità è inferiore a un tempo, lo richiedono chiaramente. Serve una visione d’insieme, la nostra idea e il nostro progetto politico come Fratelli d’Italia e coalizione di centrodestra è una riforma profonda dell’assetto istituzionale del Paese, che metta a sistema Governo, Regioni, Province e Comuni”.

Ha coordinato i lavori il consigliere regionale e Presidente della II Commissione permanente Markus Maurmair.




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