PORDENONE – Si è concluso attorno alle 19 di giovedì 17 settembre, e non ha dato esito, il primo giorno di ricerche della pistola con cui sono stati uccisi Trifone Ragone e Teresa Costanza.
Ricerche che hanno riguardato il laghetto del parco di San Valentino il più grande polmone verde di Pordenone.
Secondo quanto si è appreso, i sommozzatori del nucleo specializzato dell’Arma di Genova proseguiranno nel loro lavoro anche domani e forse sabato.
In ogni caso, gli inquirenti stanno cercando riscontri circa il passaggio del killer dal parco che dista meno di duecento metri dal palazzetto dello sport dove si è consumato il delitto all’uscita dalla palestra di pesistica della coppia di fidanzati.
L’ipotesi è che l’assassino si sia liberato immediatamente dell’Arma per evitare di incorrere in eventuali posto di blocco o in semplici controlli occasionali da parte delle forze dell’ordine.