Furto oreficeria Biscontin, Ascom “aumentare sicurezza”

PORDENONE – Solidarietà al titolare dell’oreficeria Biscontin di piazza XX Settembre da parte dell’Ascom-Confcommercio e Federpreziosi dopo l’ennesima rapina in pieno centro storico che ha visto il gioielliere inseguire un giovane ladro e consegnarlo alla polizia.

Un escalation di furti e attività criminose sul territorio e nel capoluogo che aumentano la preoccupazione degli operatori commerciali e dei rappresentanti dell’Associazione di categoria.

Per il presidente mandamentale dell’Ascom Aldo Biscontin il momento è particolarmente difficile e «le imprese e i cittadini si sentono minacciati nella loro sicurezza causa un mancato rafforzamento degli organici di Polizia capaci di contrastare il fenomeno criminale sull’intero territorio.

Questa rapina in pieno centro è un chiaro segnale che anche le aree ritenute sicure sono diventate vulnerabili. Lodevole resta il controllo degli steward urbani con il sistema delle ronde, ma ciò non basta.

E’ necessario dare maggiore sostegno e mezzi alle forze dell’ordine per un pattugliamento capillare sui luoghi più sensibili e nei centri dove le attività commerciali sono più diffuse. Come rappresentante della categoria Federpreziosi ribadisco che per fronteggiare l’emergenza furti occorre una adeguata e urgente risposta emergenziale».

Sulla sicurezza interviene anche Alberto Marchiori, presidente provinciale di Confcommercio precisando che «si tratta di un tema decisivo per la convivenza civile e la qualità della vita delle nostre città.

Quello che è accaduto al gioielliere Biscontin e alla storica gioielleria Senigaglia in Contrada maggiore a dicembre del 2015 preoccupa molto, perché interessa quelle attività economiche che sono luoghi di qualità, di incontro, di socialità, ma anche di turismo.

L’impegno di Confcommercio su legalità e sicurezza è e continuerà ad essere prioritario, continuo, perché siamo convinti che il futuro è nella vivibilità delle città e dei nostri territori che sono in grado di assicurare un’economia sana e un mercato che funziona».

La Confcommercio provinciale, già in prima fila su questi temi, auspica che altre associazioni di categoria si uniscano nell’obiettivo di migliorare la sicurezza sul territorio.




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