Gli euganei espugnano il Teghil; Pordenone-Padova 0-1

LIGNANO – Quello in programma ieri pomeriggio al Teghil fra Pordenone e Padova era senza ombra di dubbio il match clou dell’intera serie C ed una partita probabilmente che non avrebbe sfigurato nemmeno nella categoria superiore dove entrambe le entrambe compagini ambiscono di arrivare al termine del campionato in corso. Al match si era arrivati con il Pordenone al comando della classifica con 10 punti conquistati nelle prime 4 gare grazie e 3 vittorie e a un pareggio subito all’ultimo minuto con la Juvetus NextGen. Il Padova invece, reduce da 3 vittorie dopo la battuta d’arresto subita nel match d’esordio a Vercelli, ed a una sola lunghezza di distanza. Il verdetto del Teghil, dove i ramarri sosterranno le gare che il calendario ha assegnato loro in “casa” sino al completamento dei lavori per rendereil Tognon di Fontanafredda idoneo a ospitare gare di serie C, li ha sempre costretti a giocare in difficoltà sul rettangolo della nota località balneare nonostante tutta la disponibilità e la collaborazione della locale amministrazione comunale e anche ieri non ha sorriso ai ramarri, come spesso accaduto negli ultimi tre anni, che non trova la sospirata vittoria interna che avrebbe portato senza dubbi quell’entusiasmo ed autostima per questo difficile campionato di serie C. Gli euganei passano alla fine di un match al cardiopalma con occasioni continue da ambo le parti, e capovolgimenti di fronte, ma a pesare sul risultato è soprattutto l’ingenuità di Negro che lascia i compagni in inferiorità numerica per tutto il secondo tempo in una partita fondamentale ma non decisiva come questa. Prima sconfitta quindi per il Pordenone con il Padova che espugna il Teghil di Lignano Sabbiadoro e che centra la quarta vittoria consecutiva portandosi al primo posto del Girone A di Serie C in concomitanza con la Feralpisalo’. I neroverdi tengono comunque il passo e stanzionano al terzo posto a soli due punti dalla coppia capolista. Fondamentale per la truppa di mister Di Carlo la trasferta di sabato 2 ottobre di Meda con il Renate, gara anticipata alle 14.30 anzichè delle 17.30 come disposto dalla Lega a ratifica degli accordi intercorsi tra le società interessate a parziale modifica di cui al Com. Uff. n.20/DIV del 14.09.2022, dove i ramarri dovranno rialzare la cresta e continuare nel trend positivo che li ha visti in questo inizio di stagione condito da tre successi esterni consecutivi per rimanere in scia degli euganei e della Feralpi.

LA CRONACA – Pomeriggio nuvoloso a Lignano. Al Teghil quasi duemila spettatori sugli spalti ad assistere al big match e nutrita rappresentanza veneta con circa 700 ad occupare il settore ospiti. Mister Di Carlo non cambia il collaudato 4-3-1-2 e manda in campo Festa tra i pali. Andreoni, Negro, Pirrello e Benedetti in difesa. Burrai in regia supportato dalle mezzali Pinato e Zammarini. Deli trequartista e Magnaghi e Candellone in attacco. Ceneo invece opta per il 3-4-1-2 con Donnarumma a difendere i pali. Belli, Calabrese e Valentini nel trio di difesa. Liguori, Cretella, Dezi e Jelenic sulla linea dei centrocampisti. Russini (preferito a Piovanello per una maglia da titolare) e Vasic alle spalle dell’unica punta De Marchi, che ha vinto il ballottaggio con Ceravolo. Ad arbitrare l’incontro il signor Monaldi di Macerata. I primi 45′ di gioco sono stati molto divertenti, vivaci, intensi e con occasioni da ambo le parti. Su tutti il palo di Russini e il rosso a Negro sul finire di frazione. In apertura di ripresa il Padova passa. Angolo di Radrezza e in sforbiciata Vasic trafigge Festa. Nonostante l’inferiorità numerica il Pordenone reagisce con rabbia e prima Candellone e poi Dubickas cos’ come nel finale quando Pinato solo davanti a Donnarumma esalta le qualità dell’estremo veneto che compie un intervento prodigioso e salva il risultato per il Padova.

Il tabellino:

PORDENONE-PADOVA 0-1

Marcatori: st 14′ Vasic

PORDENONE (4-3-1-2): Festa 6; Andreoni 5,5 (st 31′ Piscopo 6 ), Pirrello 6, Negro 5,5, Benedetti 6; Zammarini 6 (st 20′ Biondi 6), Burrai 6, Pinato 5,5; Deli 5,5 (pt 30′ Torrasi 6); Magnaghi 6 (1′ Maset 6), Candellone 6 (st 31′ Dubickas 6). A disp.: Martinez, Turchetto, La Rosa, Bassoli, Ingrosso, Giorico, Palombi. All. Di Carlo

PADOVA (3-4-2-1): Donnarumma 6,5; Belli 6 (st 33′ Franchini 6), Valentini 6, Calabrese 6; Vasic 6,5 (st 11′ Ilie 6), Cretella 6,5, Dezi 6,5, Jelenic 6 (st 1′ Radrezza 6); Liguori 6, Russini 6 (st 33′ Gagliano 6); De Marchi 6 (st 13′ Ceravolo 6). A disposizione: Zanellati, Mangiaracina, Gasbarro, Curcio, Zanchi, Ghirardello, Piovanello. All. Caneo

ARBITRO: Monaldi di Macerata 6

Espulso: Negro al 47′ pt per doppia ammonizione Ammoniti: Jelenic, Deli, Negro, Benedetti, Ilie, Andreoni, Radrezza, Torrasi, Calabrese Minuti di recupero: pt 2′, st 5′ Spettatori: 1.918 di cui 200 abbonati, incasso 20.840 euro.

Fonte Giuseppe Palomba – Il Gazzettino di Pordenone




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