GMJO, presentata al Teatro Verdi la nuova residenza estiva

PORDENONE- Con 116 musicisti di 20 diverse nazionalità (Austria, Belgio, Germania, Danimarca, Spagna, Estonia, Lettonia, Francia, Gran Bretagna, Ungheria, Italia, Lituania, Portogallo, Polonia, Romania, Russia, Slovenia e Turchia), di età compresa tra i 18 e i 27 anni, torna al Teatro Verdi di Pordenone per il sesto anno consecutivo la più famosa e celebrata Orchestra giovanile del mondo: la Gustav Mahler Jugendorchester, che seleziona e raggruppa i migliori giovani musicisti europei, sarà in residenza al Verdi dal 6 al 18 agosto grazie all’importante sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia (Assessorato alla Cultura e alle Attività Produttive), di PromoTurismo FVG con la collaborazione del Comune di Pordenone.

Il Teatro pordenonese non solo ospiterà le prove del Summer Tour 2021 – tournée internazionale che toccherà le città di Bolzano, Salisburgo, Weimar, Amburgo e Dresda per concludersi a settembre sul palco del Verdi – ma condivide con l’Orchestra un nuovo e prestigioso ruolo di main partner residenziale.

Proprio il Sovrintendente dell’Orchestra, Alexander Meraviglia Crivelli, ha sottolineato durante la conferenza che se è stato possibile progettare un nuovo tour estivo della GMJO è solo grazie alla partnership con il Verdi, che è riuscito a garantire la residenza perfino la scorsa estate, quando i grandi teatri di tutto il mondo erano chiusi e la pandemia ha imposto l’adozione di regole e protocolli particolarmente rigidi e complessi.

«Pordenone, e il Friuli Venezia Giulia, si confermano ancora una volta tappa fondamentale per l’attività artistica della principale Orchestra giovanile al mondo, alla pari di grandi capitali musicali europee», ha commentato il Presidente Giovanni Lessio. «Essere partner della GMJO pone il Verdi in un ruolo di animatore culturale in ambito europeo, oltre che promuovere l’immagine stessa della città di Pordenone – sia in ambito culturale che turistico – ben oltre i confini regionali e nazionali».

Gli straordinari 4 appuntamenti concertistici che anche quest’anno vengono offerti a Pordenone e ad altre due località del Friuli Venezia Giulia sono un patrimonio che i Verdi vuole condividere con il proprio pubblico ma anche con spettatori che si trovano in regione per turismo: per questo la scelta di una località simbolo come Villa Manin risuona di particolare valore, assieme alla scelta di Gorizia che si appresta a diventare con Nova Gorica Capitale europea della cultura 2025.

Una scelta che è stata particolarmente sottolineata e apprezzata dall’Assessore alla Cultura Tiziana Gibelli che ha rilevato come «il Verdi diventa così anche uno dei principali fornitori di contenuti culturali per altre località della regione e per una città come Gorizia, futura capitale europea della Cultura, con cui potrà condividere parte della ricchezza delle proprie proposte culturali da qui al 2025».

«Dopo il successo delle passate residenze estive della GMJO al Verdi e con il trionfo dei grandiosi concerti sinfonici a Pordenone e in regione, la rinnovata residenzialità della compagine fondata su iniziativa di Claudio Abbado proietta ancora una volta Pordenone nel circuito internazionale della musica classica» ha sottolineato con soddisfazione il consulente del Verdi Maurizio Baglini – tra gli artefici di questo fortunato connubio -«e lo fa proponendo un raffinato programma musicale che è stato condiviso con i vertici dell’Orchestra: un percorso che si inserisce con coerenza nella programmazione musicale del Verdi»

L’attenzione per i giovani e la scelta di programmi musicali di eccellenza, stanno quindi ulteriormente rafforzando la partnership tra Teatro Verdi e GMJO, anche con progettualità che avranno riverbero nel corso della futura attività, un salto di qualità rimarcato dal Sindaco Alessandro Ciriani «l’ampiezza e la qualità della produzione culturale sono elementi costitutivi di una città al pari di quello imprenditoriale, ha rilevato Ciriani – proprio perché Pordenone brilla per la sua vitalità in ambito culturale è giusto che queste ricchezze siano messe a sistema: il punto di gravità, il baricentro ideale non può che essere il Teatro Verdi che fa rete con gli altri soggetti del territorio e spicca per la sua valenza anche internazionale, come dimostra il consolidato rapporto con la GMJO»

Le prove per la preparazione del tour estivo presenteranno dunque, anche quest’anno, quattro esclusivi concerti: due in “trasferta” – il 13 e 14 agosto, rispettivamente a Villa Manin e al Teatro Verdi di Gorizia – e due sul palco del Verdi di Pordenone (2 e 4 settembre). Non mancheranno, come di consueto, anche alcuni momenti musicali espressamente pensati per il centro storico di Pordenone, nella serata del 12 agosto. Per i concerti di Villa Manin e di Gorizia – ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria – gli oltre 110 elementi dell’Orchestra saranno diretti dal M° Tobias Woegerer, austriaco classe 1991 assistente alla direzione della Gustav Mahler Jugendorchester, su musiche di Mozart, Dvorak e Schubert.

Dopo il periodo di prove, l’Orchestra partirà per il Summer Tour presso alcune prestigiose sedi e istituzioni concertistiche europee, per tornare quindi al Verdi a inizio settembre e concludere le sue esibizioni proprio nella “città-partner” da cui l’attività estiva è partita.

Per entrambi i concerti pordenonesi del 2 e 4 settembre, l’Orchestra sarà guidata dal M° Manfred Honeck – a capo della Pittsburgh Symphony Orchestra dal 2008 e nominato artista dell’anno 2018 degli International Classical Music Awards – con un programma musicale interamente dedicato a Richard Wagner (Preludio da Tristano e Isotta, Monologo di Re Marke da Tristano e Isotta, Morte di Isotta, Tristano e Isotta; Preludio da I Maestri Cantori, Monologo “Die Frist ist um” da L’Olandese Volante, Addio di Wotan da La Valchiria) a cui sarà abbinata una sinfonia di Shostakovič (Sinfonia n.10 in mi minore op. 93), nel primo concerto, e di Strauss (Elektra-Suite con arrangiamento sinfonico di Manfred Honeck) nel secondo.

Atteso sul palco il baritono Matthias Goerne, voce ai vertici assoluti del panorama musicale internazionale, regolarmente ospite di istituzioni musicali come New York Metropolitan Opera, London’s Royal Opera House, Covent Garden, Teatro La Scala e Vienna Staatoper. Si tratta di artisti e programmi di altissimo interesse, che rendono questi concerti due eventi imperdibili, e la Suite Orchestrale da Elektra arrangiata da Honeck – già registrata con la ‘sua’ Pittsburgh Symphony – viene eseguita per la prima volta in tournée.

La scelta di Wagner, autore rivoluzionario e fondamentale nell’intera storia della musica, conferisce al progetto 2021 un rinnovamento radicale nelle proposte artistiche della sinergia fra il Verdi e la GMJO. L’accostamento poi con Shostakovič, Sinfonia n.10, suggella la dimensione tecnica che soltanto le maggiori compagini sinfoniche sono in grado di proporre.

Si sono aperte già da venerdì 2 luglio dalle ore 16 le prevendite dei biglietti per i due concerti al Verdi ed entro il 31 luglio (fino a disponibilità) sarà possibile acquistare i pacchetti concerto con uno sconto fino al 30% e comprare online senza commissioni

Info biglietteria: tel 0434 247624 [email protected]
Aperta dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 19
www.teatroverdipordenone.it




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