PORDENONE – Conclusa la procedura per l’individuazione dei tre nominativi ai quali sarà consegnato il 51° premio San Marco, la cerimonia si tiene il 25 aprile, alle 12, nel giorno della festa del patrono di Pordenone, nella sala consiliare del municipio cittadino.
I premiati di quest’anno sono Michelangelo Agrusti, presidente di Confindustria Alto Adriatico, Roberta Maestro, ricercatrice al Cro, e Mara Martini, atleta.
Queste, le sintesi delle motivazioni.
Michelangelo Agrusti a 27 anni viene eletto sindaco di Casarsa. Deputato dal 1987 al 1994, si è adoperato a favore del territorio pordenonese. Da componente prima e presidente poi di Unindustria Pordenone ha promosso e sostenuto il Polo tecnologico, la fabbrica-modello Lef a San Vito al Tagliamento, l’insediamento dell’industria naval meccanica a Pordenone e il rilancio internazionale di Interporto; ha inoltre ideato il sistema di alta formazione Pordenone rappresentato dal Consorzio universitario. Dal 2020 è presidente di Confindustria Alto Adriatico. Nel corso della pandemia ha coadiuvato con la sua associazione la campagna vaccinale contro il Covid.
Roberta Maestro dopo essersi laureata in Biologia all’università di Padova si è specializzata in Genetica medica all’università di Ferrara. Quindi ha cominciato a lavorare nei laboratori di ricerca del Cro di Aviano e per tre anni negli Stati Uniti nel Cold Spring Harbor laboratory, con studi sull’identificazione di nuovi geni coinvolti nella trasformazione neoplastica. Terminato questo periodo statunitense, è tornata in Italia, lavorando nuovamente al Cro, dove è diventata la direttrice dell’unità di ricerca di Oncogenomica funzionale. Numerose sono le sue partecipazioni come relatrice a congressi internazionali ed è autrice di oltre 120 pubblicazioni scientifiche. Ha anche ricevuto la medaglia d’oro alla sanità pubblica che le è stata conferita dal presidente della repubblica Ciampi nel 2013.
Mara Martini, nonostante la giovane età, si è distinta nello sport dello scialpinismo con vittorie in campo sia nazionale sia mondiale. Atleta azzurra, attualmente è vicecampionessa italiana e campionessa mondiale. Si è sempre dimostrata un esempio di tenacia e abnegazione verso uno sport tanto duro quanto affascinante, dove vige la disciplina, il rispetto dell’avversario e dell’ambiente circostante, dimostrando una forte volontà a resistere anche di fronte alle difficoltà.