Il Dialogo creativo, dal 30 gennaio 5 appuntamenti
PORDENONE – “Parole sull’Europa” è il titolo dell’ottava edizione della rassegna culturale pordenonese “Il dialogo creativo”, iniziativa promossa dall’associazione l’Altrametà. I cinque appuntamenti, che si terranno tra il 30 gennaio e il 29 febbraio, propongono una riflessione sull’Unione europea, sul suo ruolo nel contesto globale, sugli elementi che tengono insieme gli Stati membri e su come si è sviluppata l’idea di un’unione pacifica dei popoli.
L’apertura è affidata alle immagini: giovedì 30 gennaio alle 20:30, a Cinemazero (ingresso 3 euro), ci sarà la proiezione del documentario “Mission Lifeline”, del regista tedesco Markus Weinberg. Il film, uscito l’anno scorso, fa parte della prestigiosa rassegna “Mondovisioni – I documentari di Internazionale”.
Mission Lifeline è una ONG tedesca di Dresda che opera per salvare i migranti dall’annegamento nel Mediterraneo. In Germania, l’idea trova molti sostenitori e altrettanti nemici. A questo si aggiunge la dura realtà del mare: le barche dei profughi affondano davanti agli occhi dell’equipaggio della nave di Mission Lifeline, sotto i colpi di arma da fuoco della milizia libica. Il regista Markus Weinberg ha seguito per due anni le attività della ONG, tra la Germania e il Mediterraneo, dove l’impegno per salvare le persone si trasforma in lotta per l’ideale europeo.
Dopo questo appuntamento al cinema, gli incontri della rassegna, come da tradizione, proseguono il sabato pomeriggio presso la sala “Degan” della Biblioteca civica, alle 17.
Sabato 8 febbraio la scrittrice Helena Janeczek presenterà La ragazza con la Leica, romanzo con cui ha vinto il Premio Strega nel 2018. Nata a Monaco di Baviera in una famiglia ebreo-polacca, Janeczek vive in Italia da oltre trent’anni.
Il libro racconta la vita di Gerda Taro, giovane degli anni Trenta, militante antifascista e fotografa di guerra, compagna del famoso Robert Capa. Raccontando questa storia, Helena Janeczek traccia il ritratto di una generazione alle prese con la crisi economica, l’ascesa del nazismo, l’ostilità verso i rifugiati, che nella Francia degli anni tra le due guerre mondiali colpiva soprattutto chi era ebreo. Sono storie passate, che portano a riflettere sul presente.
Sabato 15 febbraio, sempre alle 17 in Biblioteca, “Il dialogo creativo” ospiterà Pietro Greco, giornalista scientifico e scrittore, conduttore storico di Radio3 Scienza, e la ricercatrice croata Nikolina Rako Gospić, specializzata in bioacustica e impegnata in diversi progetti europei.
Al centro dell’incontro sarà il ruolo della scienza come collante tra i popoli. Scienza ed Europa, per Pietro Greco, sono due facce della stessa medaglia: oggi l’una è in crisi perché è entrata in crisi l’altra. Per recuperare fiducia, è necessario far diventare l’Unione europea uno spazio aperto di produzione scientifica e culturale.
Sabato 22 febbraio si darà spazio al punto di vista sull’Europa di tre giovani autori, Simone Benazzo, Caterina Moser e la pordenonese Martina Napolitano. Caterina Moser è una collaboratrice di Europhonica, il format del circuito delle radio universitarie italiane “Raduni”, che racconta l’Unione europea ai giovani. Simone Benazzo e Martina Napolitano, con il collettivo “volna mare”, esplorano luoghi e storie marginali, nei Balcani, in Europa centrale e orientale. L’evento è in collaborazione con il Circolo della stampa di Pordenone e l’Ordine dei Giornalisti del FVG.
L’ultimo appuntamento della rassegna, sabato 29 febbraio, sarà un viaggio affascinante nella preistoria da cui tutti proveniamo, con Guido Barbujani, genetista, e Bruno Arpaia, scrittore e giornalista. La convivenza fra persone di provenienze diverse, portatrici di diverse esperienze, stili di vita e convinzioni, pone problemi complessi.
Eppure gli spostamenti sulla superficie terrestre e la mescolanza genetica sono all’origine della nostra stessa esistenza come esseri umani. Barbujani spiega come nel nostro genoma restino tracce di lontane migrazioni preistoriche. Racconta come specie umane diverse si siano succedute e abbiano coesistito, finché i nostri antenati, partendo dall’Africa, si sono diffusi su tutto il pianeta.
Il dialogo creativo è un progetto de L’Altrametà, realizzato con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con i Comuni di Pordenone, di Azzano Decimo e di Porcia, la Cooperativa Sociale Itaca, Voce Donna Onlus, Carta di Pordenone, il Circolo della Stampa di Pordenone, l’Istituto comprensivo “Rita Levi Montalcini” di Fontanafredda, la Sezione del Friuli Venezia Giulia dell’International Association for Art and Psychology – IAAP, l’associazione italo-albanese Insieme, Arci Servizio Civile e l’associazione slovena Kinokašča.