Il Dialogo creativo, i vincitori della sesta edizione

PORDENONE – Si è conclusa venerdì 4 giugno la sesta edizione del concorso di scrittura “Il dialogo creativo”, rivolto agli studenti del Friuli Venezia Giulia e realizzato dall’associazione per il commercio equo e solidale L’Altrametà, in collaborazione con la cooperativa sociale Itaca, il Comune e la Carta di Pordenone.

L’appuntamento, ormai consolidato nella Destra Tagliamento, è nato per ricordare Touria e Hiba, la donna e la bambina uccise dal marito e padre a Pordenone nel 2015. Quest’anno, a partecipare sono stati anche diversi studenti da Trieste e da alcune scuole dell’Udinese.
La traccia più popolare è stata quella in cui si richiedeva di immaginare il mondo dopo la pandemia.

Alcuni dei vincitori hanno invece optato per la traccia che invitava a riflettere sulla comunicazione ai tempi dei social network, prendendo spunto da una frase tratta da Microcosmi, opera dello scrittore triestino Claudio Magris: «Pseudocaffè sono quelli in cui si accampa un’unica tribù, poco importa se di signore bene, giovanotti di belle speranze, gruppi di alternativi o intellettuali aggiornati.

Ogni endogamia è asfittica; anche i college, i campus universitari, i club esclusivi, le classi pilota, le riunioni politiche e i simposi culturali sono la negazione della vita, che è un porto di mare».

Per le scuole medie, il primo posto è andato a Sofia Di Piazza della Scuola secondaria di I grado “Pier Paolo Pasolini” di Pordenone, seconda Gaia Gardin, dell’istituto “Italo Svevo” di Fontanafredda, e il terzo classificato è stato Davide Ferrari, della Scuola secondaria di I grado “Giacomo Zanella” di Porcia.

A classificarsi prima per le superiori è stata Rebecca Bravo dei Licei “Le Filandiere” di San Vito al Tagliamento. Due i secondi posti: Beatrice Maria Iamandii del Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Trieste e Giada Orlando dei Licei “Le Filandiere” di San Vito al Tagliamento.

Il terzo posto pari merito è andato a Fabio Colesan dell’Istituto Tecnico Settore Tecnologico “John Fitzgerald Kennedy”, ad Arianna Maset dell’Isis “Lino Zanussi” e a Mateusz Barabanow e Leonardo Bremini del Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Trieste, che hanno scritto un testo a quattro mani.

La giuria che ha valutato gli elaborati era composta da Martina Bellucci, attivista ambientale e per i diritti umani, Elisa Cozzarini, giornalista e scrittrice, curatrice de Il dialogo creativo con Alessandra Gabelli, i giornalisti Paola Dalle Molle e Fabio Della Pietra, Maria De Stefano e Rosa Paola Ellero del Centro Antiviolenza Voce Donna di Pordenone.




Condividi