Il Pordenone Blues Festival conquista l’Inghilterra

PORDENONE – Dopo il boom di presenze dell’edizione #28, con folle di fan provenienti da tutta Italia e dall’Europa, il PORDENONE BLUES FESTIVAL continua a ritagliarsi uno spazio considerevole tra i più importanti festival internazionali e a riscuotere apprezzamenti e consensi tra gli addetti ai lavori e gli appassionati di musica di tutto il mondo.

L’eco arriva lontano e valica i confini nazionali: anche all’estero, viene riconosciuto alla kermesse pordenonese il merito di far scoprire sotto nuove vesti le bellezze naturali, culturali ed enogastronomiche del Friuli, sempre nel segno della grande musica blues e non solo. Di edizione in edizione, infatti, il PORDENONE BLUES FESTIVAL ha aperto sempre più la strada ad altri generi musicali che derivano dal blues, abbracciando il rock, il funky, il reggae etc.

La formula è vincente e sono tante le attestazioni di merito che il direttore artistico Andrea Mizzau ha recentemente raccolto a Londra, in occasione dell’International Festival Forum. Il PORDENONE BLUES FESTIVAL – unico ‘boutique festival’ europeo presente al prestigioso meeting, in mezzo alle più grandi rassegne musicali internazionali – è stato accolto con curiosità e fortemente voluto per la sua capacità di proporre un cartellone originale e di valorizzare il territorio con attività collaterali sempre nuove. E ha letteralmente conquistato l’Inghilterra, tanto che la nota rivista IQ Live Music Intelligence dedicherà presto un approfondimento alla kermesse pordenonese.

“Gratifica sentirsi dire che in giro per il mondo è raro trovare un’accoglienza e una passione come al Pordenone Blues Festival”, le parole di Mizzau. “Lo spirito di festa che gli abitanti del luogo condividono con il pubblico della kermesse contribuisce senza dubbio a certificare l’unicità del Pordenone Blues Festival”.

Il festival, organizzato dall’Associazione Pordenone Giovani, che opera d’intesa con la Regione Friuli Venezia Giulia, il Comune di Pordenone e diversi enti privati, guarda ora al 2020 ed è già al lavoro per preparare un’edizione #29 da ricordare!




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