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venerdì , 22 Novembre 2024

In assemblea una Bcc Pn in crescita con 6 nuove filiali e oltre 11mila soci

PORDENONE – Saranno oltre mille i soci che parteciperanno, domenica 21 in Fiera a Pordenone, all’assemblea dei soci della Banca di Credito Cooperativo Pordenonese.

All’ordine del giorno la discussione e approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2016; l’informativa sulla riforma del Credito Cooperativo: progetti di costituzione dei Gruppi bancari cooperativi, deliberazione assembleare di intenzione di adesione ad un gruppo; il patto parasociale tra i soci di Iccrea Banca Spa.

Fra gli elementi di novità il principale è quello della ratifica da parte dei soci della scelta espressa dal Consiglio di amministrazione di aderire al Gruppo Bancario Iccrea.

“Una scelta naturale per Bcc Pordenonese – hanno spiegato il presidente Walter Lorenzon e il direttore Gianfranco Pilosio durante la presentazione dell’assemblea – che da sempre si avvale dei servizi a tutto campo forniti da Iccrea e che consentirà alla Bcc di avere un interlocutore diretto e risposte immediate alle esigenze dei propri soci clienti”.

I principali interventi che hanno caratterizzato il 2016 sono stati
la crescita con l’acquisto di 6 filiali della ex Bcc del Veneziano: un iter avviato in aprile 2016 e concretizzato lo scorso 18 novembre. Grazie a questa operazione Bcc Pordenonese è ora operante anche nelle Comunità di Caorle, Concordia Sagittaria, Eraclea, Pramaggiore, San Donà di Piave e San Stino di Livenza.

Con questa iniziativa la banca ha ampliato la sua zona di operatività
nella Regione Veneto fino a raggiungere il mare portando da 3 a 9 gli sportelli ivi presenti. Complessivamente la stessa è presente in 3 province con 35 filiali e conta 220 dipendenti.

Questi, i numeri: le masse amministrate (raccolta diretta, indiretta e gestita): aumentano di 223 milioni di euro (+15%) attestandosi a 1 miliardo 708 milioni; i crediti alla clientela si attestano a 893 milioni di euro con +11,7%, l’incremento dei mutui è stato di ben 86 milioni di euro; la banca ha opportunamente proceduto in via prudenziale ad aumentare le percentuali di copertura del credito deteriorato.

“Importante – ha sottolineato il vicepresidente Mauro Verona – il sostegno delle comunità locali, con oltre 652.000 euro, frutto di 485 erogazioni a favore di associazioni ed enti vari. E’ una risposta di rilievo che diamo sul sociale, in un periodo in cui gli enti pubblico sono in difficoltà”.

E questa vocazione della banca è stata rilevata dai vari dirigenti e dal vicepresidente vicario Giuseppe Amadio, che ha ricordato come il bilancio 2016 chiuda con un utile di 725 mila euro confermando che il Consiglio di Amministrazione ha operato allo scopo di conseguire da un lato buoni risultati economici e dall’altro crescita sociale e
culturale del territorio di competenza, operando come previsto dalla normativa in via prevalente con i propri soci.

A tale proposito, importante l’ingresso di 537 nuovi soci, che ha portato il numero agli odierni 11.209 soci.

Quanto, infine, agli investimenti in tecnologia, sono stati aperti 3 nuovi sportelli “SELF SERVICE” nelle filiali di Pordenone, via Mazzini, Fiume Veneto e Pravisdomini.

Dopo Azzano Decimo, anche queste filiali sono state dotate di casse automatiche, comodamente accessibili con la semplice tessera Bancomat. In questi sportelli si possono fare versamenti di assegni bancari, assegni circolari, banconote e monete, prelevamenti fino a 2.990 euro, bonifici, prenotazioni MAV.

Gli sportelli sono operativi conorario continuato dalle 7.40 alle 19.00, dal lunedì al venerdì ed aperti anche il sabato mattina, dalle 7.40 alle 13.00.

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