Inaugurazione HUB 381: un Centro giovani in pieno centro

PORDENONE – È stato inaugurato ufficialmente l’HUB 381, Centro giovani sito in viale Dante, presso la Corte del Bosco, a Pordenone.

All’inaugurazione erano presenti il vicesindaco e assessore alle politiche giovanili Alberto Parigi, il direttore generale FAI Fabio Fedrigo, il referente del servizio di Fai Cristian Barel. Presenti anche le cooperative ed associazioni che gestiscono i vari Centri giovani della città in coprogettazione col Comune, oltre alla Fondazione Friuli, alcuni dirigenti degli Istituti Comprensivi di Pordenone e varie associazioni del Terzo Settore.

Il Centro è gestito dalla Cooperativa Sociale FAI che dal 1985 opera in Friuli Venezia Giulia e Veneto occupandosi prevalentemente di servizi socio-sanitari ed educativi, ponendo particolare attenzione alla disabilità, agli anziani e alla salute mentale. Oggi è una tra le principali imprese sociali della nostra regione che promuove l’integrazione sociale dei cittadini attraverso lo svolgimento di quei servizi, nell’interesse generale della comunità.

​Come spiega il direttore del FAI Fabio Fedrigo, l’HUB 381 prende il nome dalla Legge n.381 del 1991 che ha disciplinato la cooperazione sociale definendo a livello nazionale le finalità delle cooperative sociali allora già esistenti, ovvero il perseguire l’interesse generale della comunità, la promozione umana e l’integrazione sociale dei cittadini. «Abbiamo fortemente voluto questo HUB – aggiunge Fedrigo – in un posto così centrale per Pordenone e desideriamo che diventi punto di riferimento per i ragazzi della nostra città».

L’HUB 381, assieme alla cooperativa Ascaretto, all’Opera Sacra Famiglia e all’Onother Wolrd Foundation, è entrato a far parte della rete dei Centri giovani del Comune di Pordenone. Attraverso la collaborazione tra istituzioni pubbliche e private, è possibile dedicare una nuova attenzione nei confronti dei giovani della città.

Osserva il referente del FAI Cristian Barel: «Da settembre 2022 è stato attivato un centro educativo diurno destinato ai ragazzi segnalati dai servizi sociali, mentre dal prossimo ottobre questo si configurerà come doposcuola specialistico rivolto alle famiglie del territorio, per sostenere i ragazzi nello studio. Attualmente l’HUB 381 è il primo centro giovanile privato di Pordenone, parte di quella importante rete di Centri giovani che svolgono le attività in coprogettazione con il Comune, offrendo un supporto significativo per i giovani del territorio».

​«L’Amministrazione – precisa il vicesindaco Alberto Parigi – ha investito per questi Centri giovani 350 mila euro ed intende investirne altri grazie all’intercettazione di fondi regionali e nazionali. L’impegno notevole che il Comune mette in questi progetti virtuosi legati ai ragazzi è giustificato dal fatto che vogliamo dare peso a quel mondo giovanile che altrimenti rischierebbe di rimanere nell’ombra e inascoltato.

Oggi inauguriamo questo bellissimo HUB proprio nel cuore di Pordenone, dove si svolgeranno attività aggregative, ricreative e di formazione. Si tratta un Centro che intende rispondere ai bisogni dei nostri ragazzi, proprio quello che loro ci hanno chiesto».




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