Installazione videocamere contro l’abbandono selvaggio dei rifiuti

PORDENONE – Per combattere l’abbandono selvaggio dei rifiuti in città, il Comune di Pordenone ha acquistato un nuovo servizio di multi-videosorveglianza costituito da 5 postazioni mobili capaci di identificare coloro che lasciano rifiuti impropri in vari punti della città o in giornate e orari non rispondenti al ritiro programmato. Se ne è parlato quest’oggi in Comune alla presenza del sindaco Alessandro Ciriani, dell’assessore alla sicurezza Elena Ceolin, dell’assessore all’ambiente Mattia Tirelli, del comandante della Polizia Locale Maurizio Zorzetto e del dott. Aberto Marzocchi di Alma Sicurezza, agenzia affidataria del servizio.

​A differenza delle normali fototrappole che registrano una quantità immensa di dati su tutti i soggetti che si muovono entro il suo raggio d’azione, queste postazioni, composte da molteplici videocamere, utilizzano la cosiddetta “Intelligenza Artificiale di sfondo” che, grazie ad un software avanzato, seleziona soltanto ciò che può sembrare anomalo nell’attività che il cittadino compie nel depositare il rifiuto nel cassonetto. Pertanto al comando di Polizia Locale saranno inviate solo quelle immagini anomale, con le quali si provvederà a sanzionare i “furbetti” dei rifiuti.

«Una misura concreta per contrastare l’abbandono dei rifiuti che – come ricorda l’assessore alla Ceolin – oltre ad essere un gesto di inciviltà, rappresenta un reato. Va ricordato che gli atteggiamenti irresponsabili da parte di alcuni cittadini costituiscono un costo non indifferente per la collettività.

Infatti l’abbandono dei rifiuti a Pordenone costa ben 400 mila euro». Una somma che potrà essere risparmiata grazie alla messa in funzione di questo servizio, della durata di 14 mesi e per il cui acquisto si verranno a spendere 46 mila euro, provenienti dalle casse comunali.

Sottolinea il sindaco Ciriani: «Da gennaio 2024 nessun comune in provincia di Pordenone avrà più un sistema di raccolta rifiuti con i vecchi cassonetti. Tutti infatti si stanno convertendo al porta a porta e alla differenziata, scelta ormai messa in atto dalla maggior parte delle città italiane, grandi o piccole.

È necessario che i cittadini comprendano che questo sistema apporterà benefici anche economici solamente se tutti rispettano le regole, ma purtroppo non tutti ancora l’hanno capito. C’è chi abbandona mobili, computer e rifiuti di ogni sorta e, così facendo, costringe GEA a dei ritiri extra, rischiando di mandare in fumo i benefici economici che deriverebbero dal nuovo sistema di raccolta.

Per questo, grazie all’uso delle nuove videocamere, è necessario inasprire gli interventi sanzionatori, e non per punire ingiustificatamente ma piuttosto per garantire ai cittadini una Pordenone più pulita, con risultati ambientali e soprattutto con costi inferiori delle bollette».

​«La presenza delle videocamere sul territorio contribuirà di certo a scoraggiare l’abbandono dei rifiuti» sostiene l’assessore Tirelli, mentre il comandante Zorzetto spiega le reali difficoltà per gli agenti a tenere monitorati i cassonetti dell’intera città, in cui sono circa 40 le zone critiche, riconoscendo nel nuovo sistema di videocamere la soluzione migliore per smascherare gli irresponsabili, a supporto del decoro urbano.

Inoltre, essendo un servizio mobile, questo consentirà di spostare le postazioni in tutta la città. Dell’installazione e manutenzione si occuperà Alma Sicurezza, agenzia specializzata nella gestione di dati video nell’ambito della sicurezza e già a supporto dei comandi di Polizia locale in vari comuni.

Pur utilizzando un’Intelligenza capace di selezionare immagini, le telecamere di queste postazioni registrano h24 quindi, in caso di necessità, potranno fornire immagini utili anche alle forze dell’ordine.




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