Investimenti e fondi per la nuova casa di riposo

PORDENONE – Arriva dalla Regione Fvg una buona notizia, tanto attesa dall’Amministrazione comunale di Pordenone: agli stanziamenti già ricevuti, si aggiungono altri 4 milioni di euro per implementare il fondo per la realizzazione della nuova casa di riposo.

«L’obiettivo a cui qualsiasi Amministrazione pubblica dovrebbe tendere –illustra il sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani- è quello di fare in modo che i Servizi sociali siano adeguati ai bisogni della propria comunità e che non sia, invece, la comunità a doversi adeguare a dei servizi che risultino insufficienti».

Un obiettivo ambizioso e molto complicato ma imprescindibile, a cui la Giunta comunale si è imposta di tendere. L’Amministrazione Ciriani ha investito ogni anno più di 20 milioni di euro a favore di chi, non certo per sua scelta ma per sua sfortuna, si trova in condizione di fragilità.

Il nuovo bilancio prevede quest’anno addirittura più di 1 milione di euro per implementare le risorse a favore di anziani, disabili, poveri, persone in condizione di difficoltà.

L’obiettivo della costruzione di una nuova casa di riposo finalmente si realizzerà e in estate 2024 ci sarà il progetto esecutivo, dopo il quale si procederà con la gara di appalto.

Uno sforzo evidente percepito dagli amministratori come un dovere, quello di garantire strutture moderne e accoglienti per coloro i quali sono stati protagonisti della nostra comunità e oggi purtroppo sono anziani e hanno bisogno di essere accuditi in strutture che non siano degli ospizi ma vere e proprie case.

Ci vorranno un paio d’anni per la realizzazione dei lavori, al termine dei quali Pordenone avrà, accanto alle strutture già esistenti, anche una nuova realtà per ospitare i nostri anziani.

«Per questo grande risultato – conclude il sindaco Ciriani – ringrazio sentitamente gli assessori regionali Pierpaolo Roberti e Barbara Zilli e il Consigliere regionale Alessandro Basso, il nostro “ambasciatore” a Trieste nella concertazione e nei rapporti tra Regione e Comune».




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