“La differenza tra me e te”, Pellai incontra studenti il 30 maggio

PORDENONE – Giovedi 30 maggio, dalle 9 alle 12,30, Alberto Pellai incontrerà all’Auditorium del Liceo Grigoletti, gentilmente messo a disposizione dalla Dirigente scolastica Ornella Varin, i numerosi studenti che hanno partecipato al progetto scolastico “La differenza tra me e te” dedicato al riconoscimento della violenza di genere, iniziato nel 2023 ed in corso di svolgimento per la seconda edizione.

L’iniziativa è stata organizzata dalla Associazione In Prima Persona-Uomini contro la violenza sulle donne con la collaborazione della Cooperativa Il Piccolo Principe di Casarsa della Delizia e con il contributo dell’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Pordenone.

All’incontro parteciperanno 146 studenti degli istituti coinvolti attualmente nel progetto insieme ai rispettivi docenti di riferimento e circa 200 studenti del Liceo Grigoletti. I ragazzi avranno modo di dialogare con il professor Pellai in modo molto interattivo sulle questioni giovanili.
Un’occasione importante per approfondire i temi del progetto ha riscosso molti apprezzamenti sia dagli studenti che vi hanno partecipato sia dagli insegnanti degli Istituti scolastici coinvolti. Per questa ragione, il Presidente della Associazione Nicola Mannucci e la Responsabile del progetto Elisa Paiero hanno promosso l’organizzazione dell’evento con gli studenti e le studentesse dedicato a temi affini al progetto.

Alberto Pellai è Medico e Psicoterapeuta dell’età evolutiva e Ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università Degli Studi di Milano. Autore di numerosi libri tra i quali: ”Ragazzo mio. Lettera agli uomini veri di domani”, “Allenare alla vita. I dieci principi per ridiventare genitori autorevoli”, Le cose…. che nessuno ha il coraggio di dirti prima dei 10 anni”,
“L’età dello tsunami. Come sopravvivere ad un figlio pre-adolescente” e molti altri.

Descrizione del percorso di prevenzione. “La differenza fra me e teIl percorso di prevenzione, realizzato dalla Cooperativa sociale Il Piccolo Principe, si riferisce al progetto transnazionale “Youth4Youth: promuovere la sensibilizzazione nella prevenzione della violenza di genere tramite l’educazione tra pari” co-finanziato dal Programma Daphne III della Commissione Europea e coordinato dall’Istituto Mediterraneo di Studi di Genere (MIGS).

Destinatari
Studenti delle scuole secondarie di secondo grado (preferibilmente studenti delle classi terze/ quarte).Le scuole che hanno aderito sono; l’Istituto d’Istruzione Superiore Federico Flora e l’Isis Lino Zanussi di Pordenone, il liceo artistico E. Galvani di Cordenons, l’Isis di Sacile e Brugnera.

Finalità
La formazione, così come strutturata, ha la finalità di ridurre i casi di violenza di genere e di rafforzare un ambiente di apprendimento sicuro e sano per i giovani e per il personale scolastico.

L’obiettivo è di aumentare la consapevolezza delle diverse forme di violenza di genere e di riconoscerle, di rafforzare la conoscenza sui ruoli di genere e su come influenzano la vita, di stimolare una maggiore fiducia nel poter esprimere la propria individualità, di incrementare il rispetto per sé e per gli altri, di offrire strumenti per contrastare gli episodi di violenza di genere e di favorire strategie di assunzione di responsabilità per migliorare la qualità etica nelle relazioni all’interno del gruppo, della comunità scolastica e del territorio.

Metodologia
Il progetto utilizza strumenti e modalità interattive ed esperienziali per favorire l’ascolto attivo e la partecipazione di tutti gli alunni. Si alterneranno momenti di condivisione di gruppo ad altri di riflessione e di rielaborazione individuali, facendo ricorso a diverse abilità (verbali, scritte, visive, creative etc…) così da favorire il coinvolgimento di tutti i ragazzi.
Si impiegano pertanto, brainstorming, lavori ed attività a gruppi, proiezione di brevi video, role playing, momenti di discussione e confronto, giochi esperienziali, riflessioni individuali, facendo anche uso di smartphone e app.
Si favoriranno le condivisioni e l’espressione delle opinioni e dei vissuti dei ragazzi, quale requisito essenziale su cui modulare le tematiche trattate.

Valutazione e restituzione
All’interno della proposta formativa, è prevista la somministrazione di questionari anonimi pre e post test alle classi sperimentali e di controllo e la restituzione conclusiva, rivolta in particolare ai genitori e agli insegnanti, attraverso anche dei seminari di approfondimento rispetto al tema, con il coinvolgimento di professionisti esperti.
Associazione In Prima Persona

In prima persona è un’associazione volontaria composta da uomini volta a contrastare la violenza sulle donne. L’associazione gestisce uno sportello di ascolto gratuito, è riservato per uomini che maltrattano le donne e vogliono cambiare.

Per informazioni tel.327 3377060
Email [email protected]
FB In Prima Persona
Instagram @inprimapersona




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