PORDENONE – Quindicimila utenze senza acqua potabile nel Pordenonese.
Compromessa, nella mattinata del 30 agosto, la potabilità dell’acqua di molti comuni montani e pedemontani dell’area orientale della provincia di Pordenone.
Durante la notte, a causa delle incessanti piogge, nel comune Vito d’Asio le acque reflue piovane hanno ingrossato i torrenti e i fiumi della zona portando a valle detriti e sedimenti terrosi, provocando il temporaneo inquinamento delle falde acquifere e dei bacini di bocche di presa della linea dell’acquedotto “Destra Tagliamento”, compromettendo temporaneamente potabilità acque di rete.
I comuni interessati sono: VITO D’ASIO, FORGARIA NEL FRIULI (UD), PINZANO AL TAGLIAMENTO (PN), CASTELNOVO DEL FRIULI (PN), CLAUZETTO (PN), TRAVESIO (PN), SEQUALS (PN), ARBA (PN), VIVARO (PN) E FANNA (PN).
La società Hydrogea con sede in Pordenone, che gestisce l’impianto, si è attivata per un celere ripristino e per la buona funzionalità dell’impianto, dando avviso ad abitanti e a utenti.
L’evento ha comportato l’intasamento della struttura dell’impianto di presa sito a Vito d’Asio, con conseguente temporaneo guasto.