PORDENONE – Molti commenti positivi e anche un certo numero di acquisti confermano il successo della 12^ edizione di Pordenone Antiquaria e la 5^ edizione di Pordenone Arte, manifestazioni in corso fino a domenica 8 maggio alla Fiera di Pordenone.
L’ingresso centrale è dedicato ai visitatori di questi eventi e sarà aperto al pubblico ancora venerdì 6 maggio dalle 15.00 alle 19.00, sabato 7 e domenica 8 maggio dalle 10.00 alle 19.00. Le due manifestazioni sono un’occasione importante, in alternativa ai classici mercatini, per coloro che cercano un acquisto garantito e che rappresenti anche un investimento sicuro per il proprio patrimonio ma anche un momento coinvolgente per coltivare la passione per l’arte o avvicinarsi per la prima volta a questo mondo.
In questi giorni i 4.000 mq del padiglione 5 ospitano circa 60 antiquari e mercanti d’arte, provenienti da tutta Italia e selezionatissimi per l’alto livello professionale e la comprovata esperienza, che presentano al pubblico il meglio delle loro collezioni di mobili, anche per esterni, argenterie, marmi, statue lignee, dipinti, arte sacra, porcellane, tappeti orientali, arazzi, maioliche, diamanti, gioielli e tanto altro ancora.
Pordenone Antiquaria è un’occasione per arricchire la casa con pezzi di valore rappresentativi di periodi della storia dell’arte dal 1200, fino al 1800, o con oggetti di modernariato tipico del 1900. Importanti mostre collaterali affiancano gli stand espositivi per rendere ancora più ricca l’offerta al visitatore. Sono presenti in fiera alcuni mosaici che riproducono quelli presenti nella basilica di Aquileia realizzati dalla Scuola Mosaicisti di Spilimbergo per celebrare i 100 anni della fondazione di questo istituto scolastico celebre in tutto il mondo. Nel 1922 è nato anche lo scultore Augusto Murer e Pordenone Antiquaria celebra questo centenario con una mostra collaterale ricca di sue opere.
Spicca tra le curiosità in esposizione l’Accordion, ricostruzione della Fisarmonica di Leonardo, l’organo portativo progettato dal Genio vinciano e costruito dal liutaio friulano Mario Buonoconto. Leonardo era eclettico, conosciuto soprattutto come pittore, scultore, ingegnere, anatomista. Poco si parla del suo interesse per la musica anche se è certo che fosse un musicista di grande abilità. 300 anni prima che nascesse la fisarmonica come la conosciamo oggi, Leonardo Da Vinci ne aveva già disegnato un esemplare.
Era il 1500 quando il Genio mise a punto il suo organo portativo con tastiera verticale a mantice. Un’intuizione che attirò l’attenzione di molti esperti di strumenti musicali per culminare nella nascita della fisarmonica odierna. La musica è il filo conduttore del salone e, grazie alla collaborazione di Biasin Pianoforti e Associazione Musicale Ruffo di Sacile, la visita agli stand viene accompagnata dal suono di un magnifico pianoforte posizionato al centro del padiglione.
L’attualità incontra l’arte a Pordenone Antiquaria e il messaggio che viene lanciato non può che essere di pace: questo il filo conduttore del balletto intitolato “Russia e Ucraina” in programma venerdì 6 maggio alle ore 18.00. Le ballerine di Ballet Studio saranno accompagnate dal pianoforte e si muoveranno su una coreografia realizzata dai pezzi di antiquariato esposti tra cui una poltrona Luigi 14 e un’antica torah ebraica del 1600 proveniente da una collezione privata.
Un evento che coinvolge antiquari e mercanti d’arte non può che porre l’attenzione sui problemi del settore: è questo il tema al centro della conferenza in programma venerdì 6 maggio, ore 18.00. Pordenone Arte presenta in 1000 mq del padiglione 5 circa 20 espositori, tra gallerie e studi di singoli artisti. In mostra opere di arte contemporanea che spaziano dalla pittura, alla scultura tradizionale e digitale provenienti dall’Italia e dall’estero. E’ presente in fiera una galleria di Istanbul con opere di pittura di artisti turchi e italiani affermati a livello internazionale.
Pordenone Arte è un bella vetrina per giovani artisti emergenti che in fiera possono incontrare potenziali galleristi e acquirenti ma anche una tappa importante per artisti noti in tutto il mondo che trovano a Pordenone Arte un pubblico di appassionati potenziali compratori. Uno di questi è il Maestro Giorgio Celiberti presente con 3 opere in esposizione. Si ripete anche in occasione di Pordenone Arte 2022 l’iniziativa Fuori Salone che coinvolge la città di Pordenone, sede ormai da 3 anni di una mostra dedicata ad un artista del territorio.
Dopo Lucchi nel 2019 e Celiberti nel 2020 l’omaggio di Pordenone Fiere è dedicato a quest’anno a Umberto Martina, artista nato a Dardago di Budoia il 12 luglio 1880 e morto a Tauriano il 14 gennaio 1945. A lui è dedicata la mostra “Tra sacro e profano” realizzata in collaborazione con il Comune di Pordenone che si aprirà al Museo Civico d’Arte di Palazzo Ricchieri il 7 maggio. In circa 35 tele sono raccolti alcuni esempi della produzione artistica di questo pittore che si è distinto come ritrattista sempre dibattuto fra l’adesione agli schemi di un linguaggio tardo ottocentesco, suggestioni liberty e la necessità di adeguarsi alle richieste della committenza.
L’inaugurazione si terrà Sabato 7 maggio alle ore 11.30 al Museo Civico d’Arte – Palazzo Ricchieri di Pordenone. La mostra sarà aperta fino a metà giugno.
Pordenone Antiquaria e Pordenone Arte sono aperte al pubblico al padiglione 5 del Quartiere Fieristico di Pordenone (ingresso Centrale) ancora venerdì 6 maggio dalle 15.00 alle 19.00, sabato 7 e domenica 8 maggio dalle 10.00 alle 19.00 www.pordenoneantiquaria.it