Vicenza – “Nuovo esordio” amaro per Mimmo Di Carlo richiamato a sopresa sulla panchina neroverde al posto di Mirlko Stefani dopo la cocente sconfitta (0-1) del Tognon contro la Pro Vercelli. Pur avendo avuto per tutto il secondo tempo il pallino del gioco in mano il Pordenone non sfonda la difesa eretta da Vicenza bravo a riprendere e ribaltare il match in soli 5 minuti alla mezz’ora della prima frazione e che adesso si porta sotto a meno 1 dai ramarri che vedono traballare il quarto posto in classifica. Peccato considerato le sconfitte di Lecco e Pro Sesto che restano così seconda e terza in classifica a 2 lunghezze la prima e una la seconda sui ramarri che possono ancora sperare in un piazzamento migliore.
LA GARA – Con il secondo posto obiettivo ancora possibile, il Pordenone arriva al Menti con la certezza matematica della qualificazione ai play off indipendentemente dalla posizione in griglia. La gara odierna valida per la 37^ giornata del girone A vede a confronto due squadre separate in classifica da soli 4 punti e dotate di organici di prim’ordine nonostante in stagione abbiano deluso entrambe. L.R. Vicenza fresco di vittoria in Coppa Italia di serie C (con annessi play off assicurati) col morale alto e che vorrà a tutti i costi sgambettare i ramarri e sperare di spondestarli dal quarto posto attualmente ben saldo nelle mani dei neroverdi. Nei 6 precedenti nel professionismo in Veneto, padroni di casa imbattuti con 3 successi a proprio favore (ultimo 1-0 nella B 2021/22) e 3 pareggi (ultimo 1-1 nella B 2020/21). Di fronte i due attacchi più prolifici del girone A: 62 reti segnate dai biancorossi e 51 dai neroverdi. Di Carlo ex emozionato al “Menti”: da giocatore del Vicenza ha collezionato 136 partite ufficiali (5 le reti) dal luglio 1995 all’agosto 1999. Da allenatore prima nel settore giovanile (dal 2001/02 al 2002/03), poi coach della prima squadra dal luglio 2019 al settembre 2021. In totale 77 panchine con 32 vittorie, 22 pareggi e 23 sconfitte a bilancio. Pesanti assenze nelle fila neroverdi. Squalificato Burrai, il tecnico di Cassino oltre al metronomo sardo deve rinunciare agli acciaccati Bassoli, Benedetti, Buscagin e La Rosa. Schiera quindi Festa fra i pali, Andreoni, Pirrello, Ajeti e Ingrosso in difesa, Zammarini, Giorico e Pinato a centrocampo con Piscopo trequartista alle spalle di Candellone e Dubickas. 4-3-3 per mister Thomassen con Confente in porta, Ndiaye, Pasini, Bellich e Sandon sulla linea difensiva; Scarsella, Ronaldo e Cavion a centrocampo; Della Morte, Ferrari e Rolfini nel tridente offensivo. A dirigere la sfida di questo pomeriggio è stato designato il signor Filippo Giaccaglia di Jesi, coadiuvato dagli assistenti di linea Alessandro Antonio Boggiani di Monza Diego Peloso di Nichelino. IV ufficiale il signor Alessio Marra di Mantova. Prima del fischio d’inizio i capitani delle due squadre sono entrati in campo con una speciale maglia gara dedicata a Piermario Morosini. Maglie che saranno poi autografate, donate all’Associazione Morosini e messe all’asta per beneficenza.
LA CRONACA – Pronti via e Vicenza che reclama subito un calcio di rigore. Contrasto aereo in area tra Pirrello e Ferrari con presunta irregolarità del difensore neroverde. Per l’arbitro però è Ferrari a commettere un’infrazione. E’ comunque un avvio di gara brillante per i ramarri che al 9′ passano sugli sviluppi di una combinazione sulla trequarti innescata da Dubickas che serve in area Candellone che a sua volta serve Piscopo che chiude l’uno due mettendo nel mezzo per Dubickas: piatto di precisione a rete da parte del centravanti lituano all’ottava rete stagionale. Forte del vantaggio il Pordenone spinge. Al 19′ Dubickas elude la difesa vicentina e spara a colpo sicuro. Salvataggio in extremis Sulla linea di porta Cappelletti che evita il raddoppio neroverde. Un minuto dopo è Piscopo a divorarsi la rete dello 0-2. Al 25′ standing ovation della curva del Menti per Mimmo Di Carlo protagonista in biancorosso prima da giocatore e poi da allenatore. Alla mezz’ora la partita cambia rotta dopo che ha visto un Pordenone che fin qui ha rischiato pochissimo e che sembrava avere il sopravvento sul Vicenza. Schema con tocco corto su calcio di punizionedal limite dell’area: Della Morte fa partire un missile su cui Festa fa il possibile. Sulla ribattuta è lesto Rolfini a eludere la marcatura di Ingrosso e a mettere in rete per il pareggio veneto. Con i ramarri ancora sotto shock per la rete subita, la Lane in contropiede trova il raddoppio. Cavion imbucato sull’out di sinistra da Cappelletti si fuma Andreoni e crossa basso in area per bomber Ferrari che non fallisce.
LA RIPRESA – Sotto di una rete mister Di Carlo riassetta la squadra. Palombi, Torrasi e Edera rilevano rispettivamente Dubickas (infortunato), e i deludenti Giorico e Andreoni. I ramarri pressano alla ricerca del pari. All’11’ doppio tentativo in area di Candellone prima neutralizzato da Cappelletti e poi da Sandon. 3 minuti dopo è Palombi dal limite di destro che termina di poco fuori. È assalto del Pordenone. Al 19′ miracolo di Confente sulla conclusione a distanza ravvicinata di Piscopo. 5 minuti dopo è Edera su punizione ad impegnare Confente. È assalto infinito dei neroverdi alla porta difesa da Confente ma portiere si esibisce in una serie di interventi che salvano il risultato.
Il tabellino:
L.R. VICENZA-PORDENONE 2-1
GOL: pt 9′ Dubickas, 29′ Rolfini, 34′ Ferrari.
LR VICENZA (4-2-3-1): Confente 7; Ndiaye 6,5, Pasini 6, Bellich 6 (pt 12′ Cappelletti 6,5), Sandon 6 (st 30′ Oviszach 6); Ronaldo 6, Cavion 6 (st 15′ Jimenez 6); Della Morte 6,5 (st 30′ Tonin 6), Scarsella 6, Rolfini 6,5; Ferrari 6,5 (st 15′ Begic 6). All. Thomassen 6,5.
PORDENONE (4-3-1-2): Festa 6; Andreoni 5,5 (st 19′ Edera 6,5), Pirrello 6, Ajeti 6, Ingrosso 5,5; Zammarini 6, Giorico 5,5 (st 19′ Torrasi 6), Pinato 5,5 (st 31′ Gucher 5,5); Piscopo 6,5; Dubickas 6,5 (st 8′ Palombi 5,5), Candellone 6,5 (st 31′ Magnaghi 6). All. Di Carlo 6.
ARBITRO: Giaccaglia di Jesi 6, assistenti Boggiani di Monza e Peloso di Nichelino. Quarto ufficiale Marra di Mantova.
NOTE: ammoniti Sandon, Piscopo, Giorico, Andreoni, Ingrosso, Torrasi e Pirrello. Angoli 2-5. Recupero: pt 3′, st 6′. Spettatori: 7.647 (di cui 6.000 abbonati), incasso: 56.850 euro.
Fonte Giuseppe Palomba – Il Gazzettino di Pordenone