PORDENONE – Approvato dai gruppi di maggioranza in consiglio comunale il nuovo regolamento sui «dehors»: via libera agli sconti Tosap a bar, ristoranti e locali che rinnovano o acquistano ex novo i propri arredi esterni (tavolini, sedie, ombrelloni, ecc) adeguandoli ai nuovi canoni estetici e di qualità fissati dal regolamento stesso. Lo sconto è del 50% per 5 anni per ammortizzare la spesa in base a un principio di collaborazione tra pubblico e privato, a beneficio di tutta la comunità.
«Stiamo raccogliendo i piani di investimento dei commercianti – ha specificato il sindaco Alessandro Ciriani durante il consiglio comunale di lunedì scorso – in modo da valutarli e poter eventualmente applicare sconti in modo «sartoriale», caso per caso, aumentandoli a coloro che fanno investimenti più rilevanti. Così un’amministrazione pubblica viene incontro e collabora con i commercianti».
«Lo sconto – ha spiegato l’assessore al bilancio Cristina Burgnich illustrando le nuove disposizioni – viene applicata chi è in regola con il pagamento della Tosap» e comunque lo sgravio concesso non potrà superare l’investimento sostenuto. Il Comune, in accordo con enti e istituti di credito, sta anche approntando formule di finanziamento agevolato.
L’obiettivo di fondo è una città più bella, accogliente e attrattiva, uno scopo da raggiungere anche «attraverso dehors che garantiscano armonia e decoro complessivo dei luoghi – ha rimarcato l’assessore alla pianificazione Cristina Amirante (tra le sue deleghe proprio il decoro urbano) – contribuendo alla qualità dell’immagine urbana».
Il regolamento prevede 4 zone cittadine e 4 tipologie di dehors ammessi a seconda della zona. Il Comune ha pubblicato sul proprio sito web una guida sintetica alle nuove disposizioni, con tutte le informazioni pratiche di base, compreso un riassunto dei nuovi criteri estetici per gli arredi. La pagina contiene anche foto esplicative delle 4 tipologie di dehors, esempi di arredi ammessi e non ammessi e una cartina con le zone cittadine.
La domanda di sgravio va presentata entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello in cui si sostiene la spesa, e comunque non oltre il 31 gennaio 2019. L’adeguamento degli arredi esterni potrà avvenire in modo graduale, per consentire di programmare gli investimenti. L’osservanza integrale delle disposizioni è richiesta entro marzo 2018, data in cui verranno avviati i lavori di riqualificazione di parte del centro storico, finanziati con i fondi europei Pisus.
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