PORDENONE – Non ci sarà un nuovo interrogatorio per Giosuè Ruotolo: è quanto emerso ieri, 8 gennaio, nell’incontro tra il difensore del militare campano, indagato per il duplice omicidio dei fidanzati di Pordenone, e i magistrati che seguono l’inchiesta.
Secondo quanto ha riferito l’avvocato Roberto Rigoni Stern all’uscita dal Tribunale, i sostituti procuratori non avrebbero espresso la volontà di sentire nuovamente l’indagato, “anche se – ha precisato – c’è la nostra piena disponibilità in tal senso”.
Rigoni Stern era a Pordenone per presentare istanza di dissequestro, anche solo parziale, del materiale informatico e telefonico che era nella disponibilità di Ruotolo e che gli investigatori stanno analizzando da circa tre mesi; opportunità che i periti della difesa non hanno invece ancora avuto.
Contrariamente a quanto circolava nelle scorse ore, dal faccia a faccia tra difesa e accusa sarebbe emerso che l’inchiesta avrebbe bisogno ancora di qualche giorno prima che la Procura dichiari la fine delle indagini, procedendo con archiviazione, richiesta di rinvio a giudizio o di misura cautelare.