PORDENONE – Pioggia di medaglie per i pesisti del Friuli Occidentale all’ultima edizione dei campionati italiani Juniores tenutisi alla Cecchignola di Roma nello scorso fine settimana. La Pesistica Pordenone ha qualificato ben 12 dei suoi ragazzi (nella foto in alto la squadra naoniana al gran completo). Un record storico perché non era mai successo a nessun club, nemmeno ai gruppi sportivi militari, di portare così tanti atleti ad una finale nazionale. La società di via Rosselli, guidata a livello tecnico da Dino Marcuz e Luigi Grando, ha vinto la classifica per società nel settore femminile facendo letteralmente il vuoto ed è arrivata terza in quello maschile conquistando complessivamente nove medaglie. Alle sue spalle, sempre a livello maschile, si è piazzato l’High Quality Power di San Giorgio della Richinvelda del tecnico Vincenzo Ficco, che con i suoi due alfieri ha conquistato oro e argento. Ma andiamo per ordine.
Tra gli atleti della Pesistica Pordenone oro per Martina Bomben, che nella categoria -49 kg ha vinto senza difficoltà sollevando 67 kg nello strappo e 90 nello slancio. Stesso metallo per Lisa Lotti (categoria -64), autrice della sua migliore gara di sempre, nella quale ha “tirato” 82 e 103 kg, e per la giovanissima Sara Dal Bo’, che, oltre a vincere, ha siglato tre nuovi record italiani Under 13 e strappato il pass per gli Europei Under 15 in programma a fine agosto a Varsavia (per lei nella 81 kg 72 kg di strappo e 92 di slancio). C’è stato poi un argento che vale come l’oro, quello di Alessandra Pacetta, anch’essa giovanissima (classe 2007), capace di sollevare 51 di strappo e 68 di slancio nella 45 kg. Anche per lei è arrivata la qualificazione agli Europei Under 15.
Argento al collo anche per Federico Baldi, che nella -102 ha sollevato 107 e 134, ottenendo anche i minimi per i prossimi Assoluti di specialità, lui che è della classe 2006. Idem per Marianna Bortolin, che nonostante fosse reduce da un infortunio al ginocchio, ha chiuso al secondo posto la -81 kg con 70 e 80.
Ci sono poi stati i bronzi di Eleni Battistetti, anch’essa in uscita da un infortunio al polso, capace di alzare 65 e 84 nella 55 kg, di Tommaso Protani (90 e 110 nella 61 kg) e di Lina Boi (73 e 80 nella 71 kg).
Buoni anche i piazzamenti degli altri atleti, che hanno contribuito agli ottimi di squadra del club. Simone Ongaro si è fermato ai piedi del podio ad un solo kg di differenza nel totale dal terzo classificato. Stessa piazza per Paride Dragna, che da poco era uscito dalla convalescenza post Covid, e quinta posizione per Eleonora Manfredi.
I due portacolori dell’High Quality Power di San Giorgio della Richinvelda erano Simone Val (al centro della foto in basso) e Mattia Longhin (a sinistra), entrambi schierati nella -73 kg. Il primo ha vinto l’oro con 122 di strappo e 150 di slancio. Longhin ha conquistato invece l’argento e tre nuovi record italiani Under 17 con 122 kg nello strappo, 144 nello slancio e 266 nel totale.