PORDENONE – E’ una notizia bellissima. Finalmente si è risolta una diatriba classica di un sistema complicato come quello italiano. Avremo un impianto sportivo bello, moderno, confortevole e attrezzato con nuovi servizi. Insomma una piscina comunale di alto livello che attendeva da decenni un’ampia ristrutturazione».
Il sindaco Alessandro Ciriani e l’assessore Walter De Bortoli hanno accolto con soddisfazione la sentenza del Consiglio di Stato che ha sciolto la controversia tra imprese sulla gestione della piscina di viale Treviso, affidandola alla società Arca.
«Siamo già intervenuti sulla struttura con un’opera anti sismica consistente – sottolineano – e abbiamo promosso l’individuazione di un gestore che, con la formula del project financing, è anche investitore, ottenendo oltretutto un risparmio sul canone».
Il contratto, infatti, impegna Arca non solo alla gestione e manutenzione dell’impianto, ma anche ad effettuare una riqualificazione generale per circa 3 milioni. Inoltre, il Comune pagherà un canone ribassato del 30 per cento, pari a 140 mila euro a fronte dei 168 mila che paga oggi, un risparmio di soldi pubblici pari a 28 mila euro annui (il nuovo contratto dura 29 anni).
«Ora stiamo lavorando – spiega De Bortoli – a un trasferimento di consegne tra vecchio e nuovo gestore in modo da garantire la continuità del servizio per gli utenti, così come abbiamo fatto finora».
Dopo questo ultimo passaggio potrà partire il cantiere. L’ipotesi più ottimista è l’estate, altrimenti l’autunno.
In ogni caso l’obiettivo è concentrare i lavori in un anno puntando a mantenere la fruibilità della struttura da parte degli utenti. Per poterlo fare si eseguiranno il grosso degli interventi nella piscina interna d’estate e in quella esterna d’inverno.