Polo Young, Loperfido (FdI) “motivazioni Tar miglior certificato bontà opera”

PORDENONE – “Le motivazioni con cui il Tar ha rigettato il ricorso – giudicato inammissibile – di circolo Fabiano Grizzo di Legambiente e comitato Tiglio Verde contro il progetto del Polo Young certificano il buon operato del sindaco Alessandro Ciriani e della giunta.

Ecco cosa significa amministrare e valorizzare il bene comune, collettivo”: lo afferma Emanuele Loperfido, presidente di Fratelli d’Italia Pordenone.

“L’intervento – si legge in particolare nel dispositivo del Tar di Trieste – non può in alcun modo essere riduttivamente valutato nei soli sensi del sacrificio imposto a parte dell’alberatura presente nel sito. Lo stesso sacrificio degli alberi non può essere isolatamente apprezzato, ma va considerato alla luce delle finalità di rilevante interesse pubblico perseguite con la realizzazione dell’intervento.

Dalle risultanze progettuali emerge pienamente che l’abbattimento dei tigli non si traduce assolutamente nell’eliminazione di un polmone verde della città di Pordenone, ma è piuttosto ineludibile prezzo da pagare per la sua rigenerazione secondo standard evoluti di funzionalità e fruibilità e con l’adozione di misure volte al contenimento dell’impatto ambientale”.

Il consigliere comunale e deputato Loperfido commenta: “Più chiaro di così… Un certificato di buon governo e gestione della questione in oggetto.

Di fronte quindi a un’analisi puntuale e chiara di un ente terzo auspichiamo che la querelle, con i suoi evidenti connotati politici, possa finalmente terminare e ci si concentri sull’avvio di un’opera che ridisegnerà completamente una parte importante della Città, riqualificando completamente l’impianto dell’ex Fiera, con rinnovati e migliorati servizi a favore dei nostri ragazzi, delle famiglie e dello sport cittadino”.




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