PORDENONE – Negli ultimi giorni le prese di posizione della tifoseria del Pordenone sulla questione stadio si sono ripetute. Bandoleros, Supporters Pordenone e Pordenone Neroverde 2020 hanno annunciato che non seguiranno la squadra a Lignano se non ci saranno novità sul nuovo stadio in città. Trivenetogoal ha raggiunto il presidente Mauro Lovisa sull’argomento.
Presidente Lovisa, cosa ne pensa delle prese di posizione della tifoseria sull’argomento stadio?
“Sinceramente non le condivido e mi fanno anche arrabbiare. Ci si dimentica troppo in fretta di quello che abbiamo fatto per questa società, che in tutta la sua storia sta facendo la Serie B per la prima volta sotto la nostra gestione. Aver mantenuto la categoria è già un grande risultato”.
Ci sono speranze per uno stadio in città?
“Stiamo andando avanti con i nostri progetti, parliamo con Regione, Comune e con tutte le istituzioni coinvolte per studiare soluzioni. Bisogna però capire che veniamo da un anno e mezzo di pandemia, in cui sono mancati completamente gli introiti al botteghino. Ed è difficile immaginare nuove strutture in un momento come questo. Mi lasci aggiungere una cosa”. Prego “La carenza di strutture è atavica in tutto il Triveneto. Se pensiamo che anche Venezia dopo la promozione non ha uno stadio a norma ce ne rendiamo perfettamente conto. Noi, però, abbiamo trovato Lignano, che ci sembra una soluzione ideale, tanto più che tanti pordenonesi ci vanno in vacanza”.
Avete firmato un accordo di tre anni. I tifosi devono dire addio al nuovo stadio?
“No, ma la cosa importante era avere una struttura regionale dove poter giocare. Rappresentiamo non soltanto Pordenone, ma anche il Friuli. Suvvia, per arrivare a Lignano ci vuole poco, sono cinquanta chilometri di strada. Io credo che se un tifoso ama la squadra la segue, più che mai in Serie B dove siamo saliti dopo grandi sforzi. Poi verrà anche altro, ma le tempistiche sono lunghe. Serve pazienza e servono determinate condizioni”.
Cosa vorrebbe dire agli ultras e alla tifoseria che hanno contestato la scelta della società?
“Che non condivido. Ma se qualcuno non vuole venire a Lignano, cosa ci posso fare? Faremo a meno di loro, andremo avanti lo stesso. Stiano anche attenti, comunque, a non far stancare Lovisa. Perché forse non ci si rende conto di tutti gli sforzi che stiamo facendo per garantire alla città una squadra in vetrina”