Pordenone città social, in cima alle classifiche nazionali

PORDENONE – In un confronto online condotto dal Direttore generale Gianni Dominici e dal curatore Daniele Fichera della testata Forum PA, società specializzata in assistenza alle PA nei processi di innovazione, sono stati presentati i dati dell’indagine “Città Social”, relativi alla presenza e all’utilizzo dei canali di comunicazione social nelle città capoluogo italiane. Si tratta dell’anteprima della più ampia ricerca ICity Rank 2021, che ogni anno indaga lo stato di avanzamento delle città italiane sul fronte della trasformazione digitale, che verrà presentata integralmente il 23 novembre.

L’indagine “Città social” esamina la presenza, l’utilizzo, la frequenza d’aggiornamento e il numero di utilizzatori dei social gestiti dalle amministrazioni comunali, tramite verifiche dirette che vengono effettuate due volte all’anno, tracciando e descrivendo l’evoluzione storica della presenza dei comuni italiani sui social. Dei 107 comuni italiani analizzati, la cui presenza è generalizzata e consolidata, 21 amministrazioni sono presenti su tutte e sette le piattaforme più diffuse (Facebook, YouTube, Twitter, LinkedIn, Messenger, Instagram e Telegram) e 64 ne hanno attivate almeno cinque.

All’interno della graduatoria finale – che evidenzia, fra le altre cose, quanto le dimensioni della città contino – Pordenone scala la classifica raggiungendo il settimo posto complessivo e addirittura il secondo per l’utilizzo di YouTube. Pordenone ha soprattutto attirato l’attenzione degli analisti in quanto è l’unica città non metropolitana presente nella top ten, così composta: Bologna, Venezia, Torino, Firenze, Napoli, Roma Capitale, Pordenone, Cagliari, Genova, Milano.

Visto il buon posizionamento nel ranking dell’indice e la particolarità del “caso Pordenone”, unica città medio piccola presente fra i casi d’eccellenza, è stato chiamato in collegamento il responsabile dell’ufficio comunicazione integrata del comune di Pordenone dott. Livio Martinuzzi.

In un breve ma interessante intervento, ha illustrato la struttura e la gestione dell’ufficio di comunicazione, spiegando l’organizzazione che sottende al lavoro svolto dal comune sui canali social in termini di approccio agli obiettivi e di modalità operative: «Fondamentali sono la presenza e l’aggiornamento continuo, anche se l’organizzazione del flusso è complessa.

Il segreto del buon posizionamento della nostra amministrazione comunale all’interno di questa classifica sta nella gestione correttamente assegnata ad un unico ufficio, che gestisce in maniera integrata i principali fronti di comunicazione.

All’interno del nostro ufficio sono stati portati tutti i soggetti che si occupano specificamente di comunicazione – dall’ufficio relazioni con il pubblico, all’ufficio stampa, dalla redazione web, al social media team – permettendo così, oltre a significative economie di scala, anche una condivisione interna ed esterna delle informazioni ai massimi livelli, guidata e gestita sotto un’unica esperta regia di competenze messe a frutto e che tendono agli stessi obiettivi».

La bontà di questa soluzione e l’importanza di avere un ufficio il cui ruolo è riconosciuto da tutta la struttura interna del comune, ha permesso il risultato importante che Pordenone ha raggiunto, veicolandone la conoscenza e l’immagine in tutta Italia, con ricadute anche importanti a livello turistico, formativo, culturale ed industriale.

Il Comune di Pordenone è presente ad oggi su sei dei 7 social indagati, e cioè su Facebook (22.570 follower), YouTube (1.680 iscritti), Twitter (4.430 follower), LinkedIn (722 follower), Instagram (7.690 follower) e Telegram (2.360 iscritti).
Gestisce inoltre un servizio di informazione tramite WhatsApp a cui sono iscritti oltre 11.600 persone.




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