Pordenone Docs Fest: Premio Nobel per la Pace per la seconda giornata

PORDENONE – È dedicata alla pace, in un teatro di guerra, la seconda serata del Pordenone Docs Fest. Le Voci del Documentario, giovedì 11 aprile alle 21 a Cinemazero.

Ospite d’eccezione l’economista ucraina Oleksandra Romantsowa, direttrice della ong
Center For Civil Liberties, Premio Nobel per la Pace 2022 per l’impegno in difesa dei diritti umani e a favore delle riforme democratiche. Segue, in collaborazione con Biografilm festival, la proiezione in anteprima nazionale di The Kyiv Files del regista olandese Walter Stokman, che sarà presente in sala.

Il documentario mostra come non solo con la guerra sono stati violati i diritti del popolo ucraino: l’apertura degli archivi del Kgb sovietico, solo nel 2017, rivela un
controllo paranoide dei cittadini, al limite dell’immaginabile. Sono in molti a ottenere risposte a domande che li tormentavano da decenni, mentre altri scoprono segreti insospettabili.

Il Center for Civil Liberties è stato fondato a Kiev nel 2007 da attivisti ucraini. Dopo l’annessione russa della Crimea nel 2014, la ong documenta gli abusi contro i civili nelle regioni colpite. Dall’attacco russo del 2022, si concentra sui crimini di guerra nelle aree occupate. «Rappresentano la società civile nel loro Paese d’origine.

Da molti anni promuovono il diritto di criticare il potere e tutelare i diritti fondamentali dei cittadini. Hanno compiuto uno sforzo eccezionale per documentare i crimini di guerra, le violazioni dei diritti umani e l’abuso di potere. Dimostrano l’importanza della società civile per la pace e la democrazia», si legge nella motivazione del Premio Nobel. Intervengono Francesco Strazzari, professore ordinario di Scienza politica alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e docente al Norwegian Institute of International Affairs e Giulia Torrini, dell’associazione per la solidarietà internazionale “Un Ponte Per”.

Ci saranno altri tre film in anteprima nazionale, giovedì a Cinemazero.
Alle 10 una proiezione aperta anche alle scuole: Kabul Beauty narra un sogno impossibile, racchiuso in un salone di bellezza, l’ultimo spazio di libertà per le donne della capitale afgana. Intervengono le registe e giornaliste Margaux Benn, redattrice del quotidiano francese Le Figaro, e Solène Chalvon Fioriti, inviata speciale e scrittrice. La proiezione è in collaborazione con il centro antiviolenza Voce Donna ed Emergency.

Alle 15:30 c’è spazio per la leggerezza con The Other Profile, di Armel Hostiou, presente in sala. Il documentario narra la surreale vicenda vissuta in prima persona dal regista francese, quando scopre di avere un secondo account Facebook: non un omonimo, ma un falso se stesso che utilizza la sua immagine e ha una nutrita rete di amicizie localizzate nell’area di Kinshasa, in Congo.

Il film si muove con ironia e acume sul crinale tra vero e falso in un viaggio che lo trascinerà fuori dal mondo virtuale per gettarlo nella realtà labirintica di una metropoli africana. Alle 17:30 Soviet Barbara dell’audace regista islandese Gaukur Úlfarsson porta sul grande schermo un’opera d’arte sorprendente: la celebre soap opera americana Santa Barbara diventa un’avvincente critica d’avanguardia artistica di quello che si configura come
un impero post-sovietico, alla vigilia della brutale invasione di Putin in Ucraina.

Non solo proiezioni:
la seconda giornata del Pordenone Docs Fest prevede anche due tavole rotonde. Una alle 10 del mattino, nella Mediateca di Cinemazero, in lingua inglese, si concentra sul riuso di immagini filmiche amatoriali, con esperienze e proposte.

Intervengono
Sophie Raimond e Christel Taillibert dell’Università francese Côte d’Azur, lo storico del cinema e formatore
Federico Rossin, l’artista e archivista spagnolo Salvi Vivancos. A condurre la conversazione l’archivista e curatrice
Karianne Fiorini e Gianmarco Torri, curatore e organizzatore culturale.

L’incontro, in collaborazione con il Sistema regionale Mediateche FVG e l’Associazione Videoteche e Mediateche Italiane (Avi), si inserisce all’interno del progetto regionale di raccolta, catalogazione e riuso dei film amatoriali di famiglia “Memorie Animate di una Regione”. Alle 17:30 in Sala Ellero di
Palazzo Badini, al centro della tavola rotonda “Un festival green per una città green” c’è la sostenibilità ambientale. L’evento, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Pordenone, vede la partecipazione di Lorenzo Mattozzi dello studio internazionale MVRDV, che illustrerà alcuni esempi concreti di rinnovamento urbano e installazioni temporanee, da Seul a Rotterdam.

Intervengono Francesca Bonemazzi di Arpa Fvg e Riccardo Volpe dell’Associazione Festival Italiani di Cinema.

L’aperitivo al Bistrot Marconi alle 19:30 sarà accompagnato da un tributo originale e appassionato alla vita e alla musica di Charles Mingus, con
Flavio Zanuttini alla tromba e Matteo Mosolo al contrabbasso.

Per maggiori informazioni:

www.pordenonedocsfest.it




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