Pordenone, il Comune cancella i mercati domenicali prenatalizi

PORDENONE – I mercati straordinari delle due domeniche prenatalizie riservati agli operatori ambulanti del mercoledì e del sabato, quest’anno verranno sospesi. Ad annunciarlo è lo stesso Comune.

In passato le Amministrazioni Comunali, per aumentare l’offerta commerciale nel periodo natalizio, per consuetudine avevano esteso il servizio del mercato istituendo due domeniche supplementari.

“Già da anni – commenta l’assessore alle attività economiche Bruno Zille – questi mercati hanno perso il loro smalto originario, che era il fulcro delle attività commerciali in prossimità del Natale. Da parecchio tempo si è constato che c’è stato un forte calo della presenza degli operatori, i quali probabilmente hanno preferito emigrare in altre piazze ritenute economicamente più interessanti. E’ evidente che nel tempo si sono ampliate molte altre opportunità per la clientela cittadina per orientare i propri acquisti di Natale”.

L’ufficio commercio – prosegue il comunicato del Comune – sta monitorando da tempo questo fenomeno, tanto è vero che l’Amministrazione ha più volte cercato di coinvolgere le associazioni di categoria e gli stessi ambulanti, per tentare di rianimare e rilanciare il mercato cittadino ed in particolare anche quelli straordinari di Natale visti anche i costi necessari per gestire queste iniziative domenicali.

Infatti per organizzare questo servizio straordinario l’amministrazione comunale deve impiegare gli agenti della polizia locale per la sicurezza e il controllo delle attività mercatali, il personale amministrativo e operativo, nonché l’intervento straordinario di Gea per la pulizia delle aree utilizzate.

Dal monitoraggio effettuato già da diversi anni, si è riscontrato che dai 113 operatori aventi diritto al posto, mediamente se ne presentano 24/27 .

Vero è che alcune postazioni poi vengono occupate da una quindicina di “spuntisti”, operatori occasionali che esercitano il mercato solo se ci sono spazi liberi, tuttavia in questo modo l’offerta commerciale viene ridimensionata nella qualità, e quindi ridotta l’attrattività e il scarso interesse per la clientela abituale. Oltretutto l’acquirente del sabato ha meno interesse a ripetere gli acquisti anche la domenica.

Già in fase di preparazione del calendario annuale, con le categorie economiche è stato stabilito che i mercati straordinari si sarebbero tenuti solamente se si fossero presentati almeno il 50% degli operatori aventi diritto. Nonostante la sensibilizzazione, l’obiettivo non è stato raggiunto, per cui quest’anno la Giunta Comunale ha ritenuto non più sostenibile tale iniziativa.




Condividi