PORDENONE – Cerimonia molto partecipata, per l’inaugurazione del mammografo con tomosintesi presso la sede di centro di medicina di via Oberdan, l’annuncio dell’AD Vincenzo Papes del nuovo green building della salute che sarà realizzato a Pordenone da qui a 18 mesi.
Una clinica privata di 3 mila metri quadrati che risponde ad un bisogno crescente di servizi alla salute per una popolazione, quella friulana, che ha una media d’età più alta di quella nazionale (48 contro i 46; Pordenone è nel mezzo, 47): “Oggi la domanda di servizi alla salute si sta spostando in modo rilevante verso il privato, che necessita di strutture adeguate, che possano completare l’offerta che in modo preponderante sta già dando il pubblico.
Noi siamo organizzati ad hub e spoke, con tanti centri di primo livello capillarmente diffusi sul territorio e centri di eccellenza di secondo livello nei capoluoghi. – ha spiegato Vincenzo Papes durante l’inaugurazione – Pordenone sarà a breve il nostro hub provinciale, con l’eccellenza della diagnostica.
Coprirà l’intera filiera della salute, dalla attività clinica al follow up passando per la chirurgia e la diagnostica. Stiamo registrando un crescente ricorso ad assicurazioni e fondi sanitari, per sostenere i costi delle prestazioni: visite, diagnostica ma anche interventi. Riteniamo che le aziende saranno sempre più il riferimento per coprire i costi della salute dei loro dipendenti, in primis tramite il welfare e i fondi”.
Alla inaugurazione sono intervenuti il Dottor Francesco Coran, Direttore Sanitario Centro di medicina di via Oberdan, e la dottoressa Teresa Lacchin, direttore sanitario della sede di via della Ferriera, il dottor Giuseppe Tonutti, Direttore Generale Azienda Sanitaria Friuli Occidentale, Guglielmina Cucci, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Pordenone, Silvano Pascolo, Presidente Confartigianato Imprese Pordenone, Mauro Verona, Presidente di Serenissima Mutua ETS, Eva Seminara, componente di Giunta della Camera di Commercio di Pordenone, Anna Facondo, consigliera di parità di Area vasta di Pordenone, Marisa Zanella ed Emanuela Scaini, Presidente e Vicepresidente di A.N.D.O.S. di Pordenone, il ginecologo Francesco Tomei, oltre a tante altre Associazioni pordenonesi. Madrine del taglio del nastro, Giulia Chiozza ed Erika D’Ettores, rugbiste della selezione Forum Julii.
Centro di medicina Pordenone di via Oberdan con questo investimento (del valore di circa 200 mila euro) fa un ulteriore passo verso le donne del territorio potenziando la Senologia diagnostica con il nuovo mammografo 3D con tomosintesi e creando uno Spazio dedicato alla salute al femminile, dove trovare percorsi prevenzione dedicati (prevenzione giovanile, controllo della gravidanza fisiologica e diagnosi prenatale, prevenzione oncologica, diagnosi e cura nella menopausa), grazie alla sinergia ed alla integrazione con gli altri Servizi della Clinica ambulatoriale (Poliambulatorio Specialistico, Laboratorio Analisi, Radiologia, Oculistica, Day Surgery, Ortopedia Fisioterapia e Riabilitazione, Check Up, Medicina e Chirurgia Estetica, Oculistica diagnostica e chirurgica, Chirurgia Ortopedica.
Il mammografo 3D con tomosintesi, riducendo gli artefatti da sovrapposizione, consente un’analisi più accurata della struttura del seno con una dose di radiazione ampiamente entro i limiti standard riconosciuta come accettabile. La Tomosintesi inoltre consente l’individuazione delle patologie riducendo gli accertamenti strumentali invasivi. Nella Radiologia di Centro di medicina Pordenone viene effettuato il protocollo gold standard, che prevede nell’unica seduta la mammografia e l’ecografia mammaria, con visita da parte dello specialista (esame clinico strumentale delle mammelle).
L’équipe senologica di sede nella logica di breast team può contare su professionisti del calibro dei chirurghi senologici Samuele Massarut e Mario Mileto (del CRO di Aviano), dei radiologi senologi Francesco Coran, Anna Bassini e Manuela La Grassa, dell’oncologo Mario Roncadin, del chirurgo plastico e ricostruttivo professor Piercamillo Parodi (dell’Università di Udine) e della dottoressa Valentina Visintini Cividin, chirurgo plastico e ricostruttivo già del Cro di Aviano.
“La diagnosi più precoce è meglio è. Dobbiamo arrivare a diagnosticare lesioni piccolissime. In questo la tomosintesi e la mammografia tridimensionale sono molto efficaci, anche e soprattutto in presenza di seni molto densi – ha commentato il radiologo senologo Francesco Coran -. Per fare le diagnosi è importante la qualità, della persona che lavora e anche dell’apparecchiatura. Apparecchiature di alto livello consentono diagnosi accurate, che rendono più efficaci e durature le terapie seguenti”.
Centro di medicina Pordenone ha di recente accentrato i principali servizi ambulatoriali al femminile presso la sede di via Oberdan. Qui è presente un Servizio di ginecologia e ostetricia, con 15 specialisti, che possono disporre di Ecografi Voluson E10, fondamentali nella diagnosi precoce dei tumori ginecologici e per la diagnosi prenatale. È attivo il servizio dedicato alla riabilitazione del pavimento pelvico e di ginnastica funzionale, a cura di una équipe di ostetriche, Genny Porcellato e Federica Zatti.
È inoltre attivo il Servizio di Procreazione medicalmente assistita con la presenza del dottor Francesco Tomei, ed il Servizio di Senologia Diagnostica. Nel complesso, la accoppiata di sedi via della Ferriera-via Oberdan, può disporre delle principali 40 branche, con oltre 120 specialisti.
Molto attivo il Servizio di analisi di laboratorio in via della Ferriera, con l’estensione di orario 5 giorni su 7, dal lunedì al venerdì, dalle ore 7.00 – 9.30.
Centro di medicina Pordenone è organizzato in due unità operative: la sede di via Oberdan (ex Naonis, direttore sanitario Francesco Coran), dove oltre al Poliambulatorio è presente il servizio di Senologia diagnostica, e quella di via della Ferriera (direttore sanitario Teresa Lacchin), dove oltre al Poliambulatorio è presente anche il punto prelievi.
Il potenziale di questa abbinata di sedi, situate a 500 metri di distanza l’una dall’altra, è di 124 specialisti in 40 branche, con una crescita avuta con 20 nuovi specialisti entrati in servizio dall’inizio dell’anno. Centro di medicina pordenone è parte di un gruppo con oltre 50 sedi in 4 regioni d’Italia (Veneto, Emilia Romagna, Lombardia e FVG), una rete di strutture sanitarie private e convenzionate con oltre 3.500 addetti, punto di riferimnento per 1.8 milioni di pazienti l’anno.