PORDENONE – Il video in cd “Pordenone, una città” è il nuovo e aggiornato “biglietto da visita” di Pordenone.
E’ “un documento, una storia, uno sguardo” sulla città del Noncello che evidenzia caratteristiche, eccellenze e peculiarità sociali, economiche, culturali, architettoniche e ambientali.
Pubblicato in tre lingue, ( italiano, inglese, tedesco) e in due versioni, una integrale di 27 minuti eduna di 8 più essenziale e incisiva, è disponibile sul sito del Comune e su You Tube.
La prima versione risale al 2008 quando fu realizzata per volontà dell’Amministrazione dalla società “Care Srl” di Pordenone. Di quella versione permangono l’efficace impianto narrativo, la freschezza dello stile e buona parte dei contenuti.
L’attuale docu-film oltre ad arricchirsi di nuove immagini e colpi d’occhio inediti su Pordenone – particolarmente suggestivi quelli realizzati utilizzando un drone – rende conto di come la città si è evoluta in questi anni, di una realtà produttiva mutata e della nuove importanti strutture oggi presenti tra cui la Biblioteca comunale, la Galleria d’arte moderna e contemporanea “A Pizzinato”, la Galleria Harry Bertoia, l’Immaginario Scientifico, il Museo archeologico, la nuova autostazione.
Il nuovo materiale di ripresa e l’aggiornamento dei testi dunque valorizzano e informano sulle eccellenze enfatizzando anche l’evoluzione green e smart della città.
Il film-documentario verrà presentato nel corso di Pordenonelegge. Sabato19 e domenica 20 la sala consigliare sarà aperta al pubblico e verrà allestito uno schermo per la sua proiezione.
Naturalmente potrà essere visto anche su You Tube e sul sito del Comune
“Abbiamo deciso di aggiornarlo – commenta il sindaco Claudio Pedrotti – perché rispetto alla prima edizione in città c’è del nuovo che merita di essere valorizzato e contemporaneamente c’è anche da dar conto di alcune perdite. In ogni caso va registrato il cambiamento del clima complessivo per dare a questo strumento di comunicazione e di promozione del nostro territorio e delle nostre eccellenze un tono più coerente con la fase storica che stiamo attraversando”