Pordenonelegge 2024, da oggi il programma è online

PORDENONE – Torna pordenonelegge, dal 18 al 22 settembre con 340 incontri in cartellone e oltre 600 protagonisti italiani e stranieri: il programma della 25^ edizione è consultabile online, giorno per giorno, da oggi, lunedì 22 luglio, nella homepage del sito pordenonelegge.it. Pordenonelegge, promosso dalla Fondazione Pordenonelegge.it presieduta da Michelangelo Agrusti, è a cura di Gian Mario Villalta (direttore artistico), Alberto Garlini e Valentina Gasparet e si caratterizza per le sue anteprime e novità, anche quest’anno programmate con grande generosità.

Tutti gli incontri del festival saranno proposti con ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti in sala: i 220 “Angeli”, giovani volontari con la maglietta gialla e grandi ali stampigliate, daranno a tutti le indicazioni utili.

Ma c’è la possibilità di attivare la propria prelazione per garantirsi senza coda l’ingresso agli incontri con le autrici e gli autori del cuore: chi ha già aderito alla campagna di crowdfunding “Amici di pordenonelegge” lo scorso Natale, potrà prenotare con prelazione i suoi posti da lunedì 2 settembre fino a lunedì 9 settembre.

Dal 9 settembre la campagna si riaprirà ai nuovi Amici, che potranno scegliere se donare 25 o 35 euro per ricevere 4 o 7 ingressi da utilizzare per le proprie prenotazioni. Le adesioni saranno possibili solo online dalle ore 9 di lunedì 9 settembre e si chiuderanno alle ore 12 di lunedì 16 settembre. Le prenotazioni degli incontri invece termineranno alle 18 di lunedì 16 settembre o fino ad esaurimento posti. Nei suoi 25 anni la Festa del Libro diventa Festa della libertà, per “sfogliare” gustosamente i temi del presente e leggere i cambiamenti del mondo.

Come sempre, pordenonelegge apre “sull’uscio della storia” con l’incontro che, mercoledì 18 settembre, vedrà protagonista Sua Em. il Cardinale Gianfranco Ravasi sul tema “In principio”: creazione ed ecologia. E il festival resta sulla soglia del nostro tempo, raccontandola in presa diretta con le voci internazionali della narrativa e della riflessione: Info e dettagli www.pordenonelegge.it

IL CARTELLONE FUORICITTÀ 2024.

Saranno 43 le sedi di incontro della 25^ edizione di pordenonelegge, e torna il cartellone “Fuoricittà”: per la prima volta il festival arriva a Udine con un grande appuntamento in programma martedì 17 settembre, alle 18.00 nella sede di Fondazione Friuli, una vera e propria preview che vedrà protagonista la nota scrittrice Antonia Arslan, presentata dal direttore artistico Gian Mario Villalta. A 20 anni dall’uscita de La masseria delle allodole (Rizzoli), che ci ha dolorosamente riportato al maggio 1915 e all’eccidio dello sterminio degli armeni da parte dei turchi, si rinnova l’impegno dell’autrice perché questa tragedia non venga dimenticata.

Fuoricittà tornerà anche a Lignano Sabbiadoro e a Trieste: aspettando pordenonelegge 2024 e l’edizione delle sue “nozze d’argento” ecco in arrivo, sabato 31 agosto alle 21 al Kursaal di Lignano Sabbiadoro, l’autrice caso letterario de La portalettere, Francesca Giannone, che firma Domani, domani (Nord), un nuovo romanzo ambientato nel Salento dagli anni Sessanta, storia di una passione che prima unisce e poi divide un fratello e una sorella.

A Trieste, giovedì 19 settembre, si preannuncia imperdibile la tappa del festival al Politeama Rossetti (Sala Bartoli), dalle 21, protagonista lo scrittore e medievalista Emanuele Arioli, formatosi alla Normale e alla Sorbona: la sua lettura scenica “Il cavaliere sconosciuto della Tavola Rotonda: il Cavaliere del Drago” si basa su una straordinaria scoperta, quella del romanzo perduto della Tavola Rotonda, Seguráno o il Cavaliere del Dragon (XIII secolo), che ha portato a ritrovare un Cavaliere della Tavola Rotonda, Segurán, affiorato da antichi manoscritti e fonti d’archivio che Arioli ha studiato e incrociato.

Nella provincia di Pordenone i comuni di Brugnera e San Quirino si aggiungono ai centri Fuocittà delle precedenti edizioni: Azzano Decimo, Casarsa della Delizia, Cordenons, Maniago, Sacile, San Vito al Tagliamento, Spilimbergo, Prata di Pordenone.

Il cartellone Fuoricittà 2024 accoglierà grandi protagonisti: sabato 21 settembre alle 18 a Spilimbergo, in Piazza Garibaldi, lo scrittore Franco Faggiani racconta Basta un filo di vento (Fazi), il nuovo romanzo che si dipana sulle colline tra il Po e l’Appennino e lascia fluire la carezza della vita, come un filo di vento. A Maniago giovedì 19 settembre, alle 21 in Piazza Italia sarà la linguista Vera Gheno a presentare Immaginare futuri con le parole (Einaudi) e a spiegarci la necessità di lasciare la lingua libera di mutare a seconda delle evoluzioni della società e degli usi che le persone ne fanno ogni giorno parlando.

Domenica 22 settembre, alle 18 a San Vito al Tagliamento il giornalista e saggista Antonio Caprarica converserà del Regno Unito sfogliando il suo La fine dell’Inghilterra (Sperling&Kupfer) e riportandoci idealmente a Londra, quella stella che brillava più che mai nell’immaginario collettivo, e che ora sembra mandare la sua fievole luce da tempi lontani. Domenica 22 settembre, alle 21 al Teatro Pileo di Prata di Pordenone, Gianrico Carofiglio racconta L’orizzonte della notte (Einaudi), l’ultima tappa delle avventure di Guido Guerrieri in un romanzo poderoso e commovente.

Venerdì 20 settembre alle 18 al centro Documentazione e Catalogazione dei Magredi a S. Quirino riflettori su un autore amatissimo dai lettori italiani, Enrico Galiano che presenta in anteprima
L’incredibile avventura di un super-errore (Salani), il nuovo romanzo che unisce piccoli e grandi, per riflettere su come gli errori possano diventare strumenti di crescita fondamentali.

Sabato 21 settembre alle 21 al Teatro Mascherini di Azzano Decimo i riflettori si spostano sulla recentissima vincitrice del Premio Strega 2024, Donatella Di Pietrantonio, autrice di L’età fragile (Einaudi), un romanzo che affronta la fragilità talvolta drammatica del rapporto fra genitori e figli, evocando un episodio tragico della cronaca nera nazionale. Venerdì 20 settembre alle 21 al Teatro Pasolini di Casarsa della Delizia sarà la scrittrice e editor Chiara Valerio a presentare il nuovo romanzo Chi dice e chi tace (Sellerio), finalista Premio Strega, storia nera di personaggi e insieme indagine su una provincia insolita, ritratto di donne in costante mutazione dove tutto si muove, tutto si trasforma, tutto può sempre cambiare.

Sabato 21 settembre, alle 21 nell’Auditorium Aldo Moro di Cordenons arrivano Marco Malvaldi e Samantha Bruzzone, due autori accomunati da trame gialle e soprattutto dall’essere coppia anche nella vita: Serena Martini e Corinna Stelea, sono le protagoniste de La regina dei sentieri (Sellerio), sintesi del punto di vista maschile e di quello femminile della coppia Malvaldi-Bruzzone che firma questo noir tradizionale, ambientato nel mondo vitivinicolo toscano.

Sabato 21 settembre alle 18 al Canevon di Villa Varda a Brugnera, il testimone passerà allo scrittore veronese Matteo Bussola, autore de La neve in fondo al mare (Einaudi), dove un padre e un figlio si trovano nella stanza di un reparto di neuropsichiatria infantile, e dove altre madri e altri padri condividono la stessa ferita, l’intollerabile sensazione di non essere più all’altezza del proprio compito: perché ogni essere umano è un mistero, anche quando siamo noi ad averlo generato.

Infine, domenica 22 settembre, alle 18 a Villa Brandolini D’Adda di Vistorta di Sacile, protagonista sarà il filosofo e divulgatore Telmo Pievani, in arrivo con una novità, La grande biblioteca del possibile (Raffaello Cortina), un libro che ci schiude il “morfospazio”, ipotesi ragionata su tutti gli animali e tutte le piante possibili, in termini evolutivi, rispetto alle possibilità di configurazione offerte dal pianeta. Perché il reale è solo un piccolo sottoinsieme del possibile …




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