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sabato , 21 Dicembre 2024

Premio Donna Maior Soroptimist a Chiara Mio

PORDENONE – È stato consegnato oggi, 12 ottobre, a Pordenone, a Palazzo Montereale Mantica, il Premio Donna Maior 2024, riconoscimento che il Soroptimist International Club di Pordenone dedica ogni due anni – a partire dal 1993 – a una personalità femminile del territorio, del presente o del passato, che abbia operato in qualsiasi campo dell’attività umana con competenza ed impegno, nel rispetto dei principi di moralità e solidarietà, cardini del Soroptimist International.

A riceverlo, dalle mani della presidente del club pordenonese, Chiara Mio, economista, docente universitaria, inclusa quest’anno da StartupItalia nella lista Unstoppable Women delle donne più influenti e innovatrici del Paese, già presidente di Crédit Agricole FriulAdria.

La cerimonia di consegna ha avuto luogo nel corso di un partecipato evento aperto alla cittadinanza e agli studenti delle scuole superiori, introdotto dalla presidente del Soroptimist club pordenonese Fiorenza Poletto e moderato dalla vice presidente dell’Ordine dei giornalisti Fvg Paola Dalle Molle.

Alla presenza di autorità pubbliche e religiose hanno portato il loro saluto la vice Presidente del Club Soroptismist nazionale Cristina Greggio che ha sottolineato l’effervescenza del club pordenonese «che sa sempre proporre iniziative coinvolgenti e professionali. Anche in questo caso e come per le precedenti premiate, conosciamo una pordenonese che sa parlare al mondo economico e sociale ma anche ai giovani» e l’Assessore comunale alle Pari Opportunità Guglielmina Cucci che ha evidenziato l’importanza «per le donne di rendersi consapevoli delle proprie capacità e di valorizzare l’empowerment che soprattutto nelle giovani generazioni va coltivato e valorizzato».

La Presidente del club pordenonese Fiorenza Poletto ha rilevato come «Chiara Mio è la prova che anche nel campo dell’Economia e della Finanza, dove le donne sono ancora poco riconosciute, grazie alla passione e all’integrità, si può non solo competere ma anche eccellere e guidare il cambiamento».

Chiara Mio ha inoltre tenuto una lectio magistralis sul tema “Leadership e parità di genere: una sfida sostenibile?”. Una riflessione sulla consapevolezza che non ostacolare le donne nella nostra società è conveniente oltre che doveroso: eppure la parità di genere è ancora lontana in molti ambiti della nostra comunità nazionale e locale.

Gli stereotipi sulla leadership al femminile faticano a lasciar posto a valutazioni basate sulla realtà e sui fatti. in questo contesto il cambio di paradigma per aderire alla sostenibilità può diventare un’occasione per un approccio innovativo. Particolarmente appassionante il coinvolgimento del tanto pubblico che la professoressa Mio ha avviato durante la sua lectio invitando a scaricare una app per conoscere in diretta l’opinione del pubblico sul tema Gender Gap in Italia e nel mondo e sulla possibilità di aver assistito, subito o affrontato discriminazioni di genere.

Questa la motivazione che accompagna il premio Donna Maior a Chiara Mio: “Economista, professionista, docente universitaria, componente attiva in organizzazioni nazionali e internazionali. Studiosa della responsabilità sociale e della sostenibilità sia nel contesto imprenditoriale che nelle aziende pubbliche e no-profit, coniuga la ricerca accademica con la pratica aziendale. È impegnata nella promozione della donna e dei giovani; è sempre pronta a mettersi al servizio della comunità e della società.”

Chiara Mio, docente di Economia aziendale alla Venice school of management, Università Ca’ Foscari di Venezia, è tra i fondatori della Civitas, scuola di alta formazione nata per fornire gli strumenti utili a sviluppare e affinare le competenze destinate all’impegno pubblico, che ha sede nella Casa dello studente di Pordenone. Un progetto ne quale crede molto e non a caso ha deciso di donare il Premio Donna Maior a due ragazze, proposte dal club Soroptimist di Pordenone, che vorranno frequentare il percorso annuale di formazione, in partenza nel febbraio 2025, dedicato a “Comunità. Scenari di futuri possibili”.

Il premio DONNA MAIOR è stato istituito nel 1993 per festeggiare il ventennale della costituzione del club Soroptimist di Pordenone. Nel tempo, sono state premiate:
(1993) Pia Tallon Baschiera musicista e mecenate
(1995) Silvia Zenari scienziata (alla memoria)
(1997) Maria Piaia missionaria laica
(2000) Teresina Degan preside, studiosa, scrittrice
(2002) Diletta Palazzetti imprenditrice, mecenate
(2004) Fabrizia Marchi Cirielli volontariato sociale
(2006) Caterina Furlan preside di facoltà e saggista di storia dell’arte
(2008) Marinella Ambrosio docente e responsabile Comitato italiano paralimpico regionale
(2010) Silvia Franceschi epidemiologa, ricercatrice scientifica oncologica
(2012) Adina Adami e Lucia Tumiotto educatrice d’asilo negli anni 1907-1980 (alla memoria)
(2014) Cristina Savi giornalista, volontariato sociale e culturale
(2016) Maria De Stefano docente di lettere, fondatrice Voce Donna
(2018) Julia Marchi Cavicchi, presidente Associazione nazionale famiglie caduti e dispersi in guerra
(2020) Ludovica Cantarutti, poetessa, giornalista, volontariato sociale e culturale
(2022) Claudia Maraston, astrofisica

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