PORDENONE – È stata presentata questa mattina, 10 ottobre, in Camera di Commercio di PN-UD, Friaul fur alle Jahrezeiten, guida turistica realizzata dalla scrittrice/giornalista Gisela Hopfmüller e dal marito Franz Hlavac, progetto di collaborazione tra l’Ente camerale (l’azienda speciale ConCentro) e il Comune di Pordenone nell’ambito del Progetto PISUS Pordenone In Rete.
«Una specifica azione di rafforzamento e valorizzazione dell’offerta turistica del Pordenonese – ha detto Giovanni Pavan, già Presidente di CCIAA PN – nel mercato di riferimento austriaco. Ci è parso giusto evidenziare, oltre alle peculiarità del capoluogo, anche quelle di numerose realtà sparse nel resto della Destra Tagliamento».
Un concetto ampiamente ripreso da Hopfmüller, innamorata del Friuli Venezia Giulia sin dall’età adolescente – ragione che l’ha spinta assieme al coniuge a vivere a cavallo tra Klagenfurt e Varmo – secondo la quale la nostra regione è perlopiù nota ai suoi connazionali per le opportunità di shopping, le spiagge, l’area del Collio e, in generale, la produzione vinicola.
«Ma c’è evidentemente molto altro: si parla molto di Pordenone – ha detto – un’area forse poco promozionata nelle pubblicazioni in circolazione che ci sono passate tra le mani. Una necessità che abbiamo intuito, per esempio, mostrando in Austria la foto di copertina del volume, raffigurante Sacile, un comune che in pochissimi hanno riconosciuto».
La co-autrice del libro ha definito Pordenone e il suo territorio «semplicemente irresistibili», emozione che ha riportato tra le pagine della guida dove si parla ampiamente dell’intero territorio provinciale. Un progetto molto ben riuscito anche sotto il profilo editoriale, è stato detto in conferenza stampa, anche sotto il profilo delle copie vendute: oltre mille in meno di tre settimane.
«Un’iniziativa davvero interessante – ha aggiunto l’assessore comunale Guglielmina Cucci – che integra le numerose già in corso da parte dell’Amministrazione, impegnata a sostenere da questo specifico punto di vista aree anche di non sua stretta competenza in virtù, ma non solo, di legami artistici, culturali ed enogastronomici piuttosto forti, riconosciuti e consolidati. Significativa – ha proseguito – la volontà tramutatasi in operatività, di mettere a fattor comune la promozione turistica, concetto che estenderemo all’assessore regionale Sergio Emidio Bini perché, è innegabile, azioni di rilancio del territorio devono anche poter contare su risorse importanti».
Silvano Pascolo, Amministratore Unico di ConCentro, ha infine ricordato, non prima di un accenno sulla sensibilità nei confronti del turista, che deve essere massima, l’ampia gamma di attività che impegnano su questo specifico fronte l’azienda speciale assieme ad altri partners: «Asparago di Cordenons, Figomoro di Caneva, Cipolla di Cavasso, Pitina e iniziative sportive come Magreid, unica in Europa, fonte di forte attenzione turistica».