Ramarri sconfitti al Teghil; Pordenone-Feralpisalo’ 0-1

Lignano Sabbiadoro – Sfuma per i ramarri l’occasione di conquistare la terza vittoria consecutiva al Teghil dopo quelle ottenute con l’Arzignano e il Trento (entrambe per 2-0). Una gara sfortunata, con i ramarri padroni del gioco e sempre propositivi ma segnata dall’unica sbavatura dei neroverdi durante il match. Seconda sconfitta interna della stagione per il Pordenone che rimane fermo a 17 punti e risucchiato in quarta posizione a conferma di un campionato molto equilibrato con ben 7 squadre in 3 punti.
LA CRONACA – Pomeriggio soleggiato a Lignano e campo in perfette condizioni di gioco. Temperatura intorno ai 22 gradi. Indisponibili Arlind Ajeti squalificato per un turno per recidività avendo subito col Trento la quinta ammonizione, Di Carlo applica un piccolo turn over ma non cambia il collaudato 4-3-1-2 e manda i neroverdi in campo con Festa tra i pali. In difesa Zammarini arretrato sulla fascia destra, Bassoli e Buscagin centrali e Benedetti sulla corsia di sinistra. Giorico in cabina di regia a dare fiato a Burrai supportato dalle mezzali Torrasi e Pinato. Deli trequartista con Candellone e Dubickas in attacco. A dirigere la sfida è stato designato il signor Simone Galipo’ della sezione di Firenze coadiuvato dagli assistenti Rosario Antonio Grasso di Acireale e Antonio Marco Vitale di Ancona. Quarto Uomo Stefan Arnaut di Padova. L’avvio di match è vivace con i neroverdi che impattano bene sulla gara e il forcing offensivo produce nel primo quarto ben 5 angoli. Al 12′ staffilata di Pinato dalla distanza e pronta respinta di Pizzignacco. Al 22′ occasionissima per Candellone lanciato in profondità da Zammarini. CL27 calcia ad incrociare ma Pizzignacco ben piazzato sventa la minaccia. Al 31′ tiro a giro di Deli che trova ancora Pizzignacco alla parata. Decisive in questa prima frazione le parate del portiere dei Leoni del Garda che al 41′ si esalta ancora deviando sul palo il colpo di testa di Pinato a colpo sicuro e consente ai suoi di andare negli spogliatoi sullo 0-0.
LA RIPRESA – Frazione fotocopia della prima con i ramarri che spingono alla ricerca del vantaggio e con i lombardi ben attenti a difendersi e a sventare gli attacchi purtroppo sterili neroverdi in questa fase di gioco, prima con Pinato al 9′ e poi con Candellone al 10′. Non a caso i gialloverdi possono vantare, come il Pordenone, il miglior rendimento esterno del Girone A con 10 punti in 5 uscite e la beffa, tuttavia, non tarda ad arrivare quando al 29′ al primo vero affondo dell’intera partita dopo un errore in fase di impostazione di Burrai, gli uomini di Vecchi trovano in contropiede la rete del vantaggio con D’Orazio. Dalla panchina Di Carlo rassicura i suoi, li incoraggia e li spinge alla ricerca del pari. Al 38′ Pizzignacco si esalta ancora sulla conclusione di testa di Candellone negando all’attaccante neroverde la rete del meritato pareggio. Continua nel finale il forcing neroverde ma gli ospiti fanno buona guardia e conservano il risultato positivo che permette di balzare al secondo posto scavalcando i ramarri in classifica. Alla fine comunque applausi per Bassoli e compagni dai circa 1000 cuori neroverdi accorsi al Teghil. Adesso l’attenzione di Di Carlo è già rivolta al prossimo impegno che li vedrà opposti in trasfeta a Crema contro la Pergolettese.

Fonte Giuseppe Palomba – Il Gazzettino di Pordenone




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