PORDENONE “Ben venga il suo progetto per rilanciare piazza Risorgimento. Approviamo l’idea di abbassare le tasse a commercianti e residenti che aderiscono a un progetto comunale per abbellirla e rivitalizzarla. Se lo applica, qui avrà tanti consensi”. Lo ha dichiarato Sandro Sambin nella veste di presidente dell’associazione “Piazza Risorgimento e dintorni” – che raccoglie circa 300 aderenti tra commercianti, residenti, liberi professionisti – rivolgendosi direttamente al candidato sindaco Alessandro Ciriani, durante l’incontro pubblico tenutosi lunedì scorso alla pizzeria Plaza.
“Noi abbiamo tentato di fare qualcosa – ha aggiunto Sambin, titolare di un bar nella piazza – ma il Comune ci chiedeva di pagare l’occupazione di suolo pubblico per qualsiasi cosa, anche per iniziative di due ore. Mi facevano pagare pure se mettevo le piante per abbellire la zona, una cosa da pazzi. Bene, dunque, se si propongono agevolazioni fiscali. E’ uno stimolo per partecipare alla riqualificazione della piazza i cui valori immobiliari sono svalutatissimi”.
Approvate anche le altre proposte del gruppo Ciriani, illustrate dall’architetto Paolo Bigi. L’idea forte, ha spiegato quest’ultimo, è valorizzare la piazza “chiudendo al traffico definitivamente le due strade che la costeggiano. Ciò permetterebbe a tutte le attività commerciali di utilizzare lo spazio aperto nei periodi estivi, ma non solo”.
Tra le proposte anche l’installazione di una struttura fissa che ospiti un mercato permanente di qualità di prodotti alimentari bio e a chilometri zero, non in concorrenza con le attività commerciali insediate. Via libera dai residenti presenti all’incontro – la sala della pizzeria era stracolma e molti sono rimasti in piedi – anche le altre soluzioni, sia in merito agli eventi che alla trasformazione della fontana.
“Porteremo nelle piazze un programma di eventi “morbidi” che non disturbino i residenti – ha spiegato Ciriani – rassicurando anche il presidente dell’associazione anti rumore Aqua Nova, Arnaldo Grandi, presente all’incontro. Ok anche all’idea di trasformare l’attuale fontana in eleganti zampilli a livello del suolo quando è in funzione, e di piazzarvi sopra un cilindro che faccia da palco per gli eventi quando la fontana è spenta.
“Le nostre idee possono essere criticabili e emendabili – ha commentato Ciriani – ma sono meglio dell’immobilismo di questi anni del Comune, e almeno hanno un punto di partenza e una visione di fondo: un mix di riqualificazione urbanistica, eventi in coordinamento con le associazioni, rilancio del commercio con progetti di defiscalizzazione. Ora invece piazze e quartieri sono senza anima e identità perchè l’Amministrazione comunale non gli ha dato alcun ruolo, trasformandole in aree vuote e prive di vita”. All’incontro, a fianco di Ciriani c’erano anche il candidato vicesindaco Renzo Muzzin e l’ex vicepresidente della Provincia Eligio Grizzo.