(Ri)scoprire Pordenone, oltre 600 alle visite guidate gratuite

PORDENONE – La bella stagione rilancia le visite guidate gratuite del sabato mattina alla riscoperta di Pordenone.

Organizzate dal Rotary in collaborazione con Comune e Pordenone turismo, i tour condotti da guide esperte e certificate hanno registrato oltre 600 partecipanti da quando sono state istituite, lo scorso settembre, con punte particolarmente significative di adesioni in questo periodo.

L’obiettivo è far conoscere Pordenone ai turisti ma soprattutto farla riscoprire ai pordenonesi. In che modo? Non certo attraverso il clichè della visita guidata seriosa, ma con un format avvincente che racconta una Pordenone capace di sorprendere, tra scorci, curiosità, aneddoti legati a palazzi, piazze, vicoli. Come per esempio la lotta tra cani e tori che infuriava in piazza della Motta (dove nel 1594 il consiglio comunale istituì il mercato del mercoledì) o la necropoli con i primi «pordenonesi» nei pressi del Municipio o, ancora, il servizio trasporto bisettimanale per Venezia, via Noncello.

«Non siamo solo città di imprese – spiega il sindaco Alessandro Ciriani – abbiamo bellezze naturalistiche, artistiche e culturali preziose che vanno fatte conoscere in primis ai pordenonesi e anche a chi viene a trovarci da fuori. Queste guide consentono di scoprire pezzi e angoli della nostra città che talvolta noi stessi trascuriamo o non conosciamo. Un servizio per cui è doveroso ringraziare il Rotary».

«Il successo dell’iniziativa e le numerose adesioni ci inorgogliscono – commenta Massimo Passeri, presidente del Rotary cittadino, ideatore delle visite guidate – e invito singoli, gruppi e associazioni a partecipare. Le visite partono ogni sabato mattina alle 11 sotto la loggia del Municipio e durano un’ora e mezza».

Inizialmente il progetto doveva scadere a giugno ma, visto il successo, «verrà rinnovato ancora un anno» assicura Giovanna Santin che proprio a giugno assumerà la presidenza annuale del Rotary pordenonese.

Due i tour disponibili: «Il centro storico e la città antica tra vicoli e piazzette» il primo, terzo e quinto sabato del mese, e «Dal porto sul Naon alla città moderna oltre le antiche mura» il secondo e il quarto sabato. Naturalmente è possibile partecipare alternativamente a entrambi, sempre gratuitamente.

Il primo percorso si snoda interamente all’aperto lungo le vie del centro storico racchiuso per secoli entro le mura medievali. Il tour narra l’antico tessuto viario e le tracce del passato cittadino inscritto sulle facciate dei palazzi ricche di dettagli che abbiamo tutti i giorni sotto il naso ma che il più delle volte non cogliamo.

La passeggiata parte dalla loggia comunale e dal Duomo per toccare poi i luoghi più significativi della città murata: palazzi Ricchieri e dei Capitani, piazza della Motta, chiesa e convento di San Francesco, piazza e chiesa del Cristo. Il percorso termina in contrada di San Marco con palazzo Rossittis e la facciata di Casa Simoni decorata con uno splendido affresco dello stemma civico.

Il secondo percorso dà rilievo al rapporto stretto tra la città e il suo fiume. Dalla loggia municipale ci si sposta sul ponte di Adamo ed Eva. L’itinerario prevede l’ingresso al Duomo di San Marco per ammirare gli affreschi dipinti dal Calderari nella cappella Mantica, con il gustoso particolare del ponte così come si presentava nel 1555.

Naturalmente ci si soffermerà anche sulle opere del Pordenone e su altri dettagli della Pordenone di allora. La passeggiata prosegue lungo corso Vittorio Emanuele II concentrandosi sulle facciate di alcuni palazzi e dell’ex teatro Concordia, e termina nelle piazze Cavour e XX Settembre – che da luoghi marginali sono divenuti il cuore della città – mettendo in evidenza la dinamica di sviluppo pordenonese oltre le antiche mura.

Per aderire è preferibile prenotare contattando Pordenone Turismo (0434/549427, [email protected]) oppure aggregarsi sul momento e verificare se c’è ancora posto (35/40 persone max ogni tour).

In caso di maltempo le visite si svolgono lo stesso e si concentrano su chiese, musei, racconti sotto i portici. Oltre che in italiano e inglese, le visite si svolgono su richiesta anche in tedesco, francese e croato. A sostenere l’iniziativa anche Pordenone with love, Promoturismo FVG e Sviluppo e Territorio.




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