Rotary Pn Alto Livenza, concerto di solidarietà a Casa Serena

PORDENONE – Un pomeriggio emozionante ha visto protagonisti gli oltre 100 ospiti presenti di casa Serena e dell’Umberto I° di Pordenone.

Il Rotary Pordenone Alto Livenza per festeggiare il progressivo ritorno ad una tanto desiderata normalità, ha organizzato un pomeriggio di musica con canti e operette interpretati dagli insegnanti ed allievi della scuola di musica Nam di Azzano X.

Dopo la presentazione del concerto ed il saluto, il Presidente del Rotary Pordenone Alto Livenza, Giorgio Amadio con commozione, nel vedere i numerosissimi anziani partecipanti con i loro assistenti, ha illustrato le finalità del service. Ha passato poi la parola al Sindaco di Pordenone, Alessandro Ciriani,che ha onorato il centro con la sua presenza.

Il sindaco ha salutato tutti con calore, complimentandosi per l’iniziativa rivolta agli ospiti ,per aiutarli con la musica a far dimenticare il momento di straordinaria gravità appena trascorso.
La maestra di canto della scuola Nam, Monica Saronni ha presentato il programma di operette e ha dato il via alla musica suonata dalla pianista Agnese Santilli. La bella voce dell’allieva Silvia Arreghini ha fatto esplodere il primo applauso.

Gli ospiti rapiti dalle musiche inebrianti hanno dimostrato le emozioni forti che le voci straordinarie della maestra Monica e di Silvia hanno fatto rievocare ai presenti momenti di gioia, felicità e allegria, ricordi del passato e della loro giovinezza.

Un pomeriggio toccante che ha suscitato sensazioni positive, finalmente in presenza, seppur nel rispetto delle regole, dopo un lunghissimo periodo di solitudine.

Felici anche gli operatori presenti, un grande grazie all’animatrice Paola Dolfo e Andrea Medici che hanno ben organizzato, sotto i bellissimi alberi del parco di Casa Serena, il concerto.
Ha chiuso il Presidente delle strutture, Antonino Di Pietro che ha salutato e ringraziato per l’evento rivolgendosi anche tutti gli operatori. Un grazie particolare anche a Denis Biasin, promotore e curatore dell’evento

Romanina Santin




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