Rubano abbigliamento in negozio, arrestati due moldavi

PORDENONE – La Polizia di Stato di Pordenone ha tratto in arresto due cittadini moldavi P.I. 39enne e P.I. 18enne, nella flagranza del reato di tentato furto aggravato in concorso, ai danni di un esercizio commerciale.

Sabato 28 dicembre, alle ore 17.20, perveniva alla Sala Operativa della Questura di Pordenone la segnalazione da parte del personale di un negozio di abbigliamento sito all’interno del Centro Commerciale di Fiume Veneto (PN), inerente il furto di capi di vestiario per alcune centinaia di euro.
Sul posto veniva inviata immediatamente una pattuglia dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico “Squadra Volante”.

I poliziotti apprendevano dal responsabile del negozio di abbigliamenti “Piazza Italia”, che poco prima tre persone, di cui due con uno zaino in spalla, erano state notate entrare nei camerini di prova con degli indumenti prelevati dagli espositori per poi uscirne senza.

Sulla base della descrizione dei soggetti, i poliziotti della “Volante” iniziavano una accurata ricognizione all’interno del “Centro Commerciale”, particolarmente affollato e frequentato da clienti, stante anche l’attuale periodi delle festività natalizie, individuando e bloccando le tre persone segnalate, uno dei quali indossava un cappotto al quale era stata staccata la placca anti-taccheggio, mentre all’interno degli zaini venivano rinvenuti vari capi di abbigliamento privati della placca-antitaccheggio

Gli agenti, quindi, restituivano il maltolto, che risultava per l’appunto la refurtiva del furto commesso poco prima, al titolare dell’attività commerciale.

Nel corso dell’attività i poliziotti accertavano che i tre erano giunti presso il centro commerciale con un autovettura Mercedes con targa bulgara, all’interno della quale nel corso della perquisizione veniva rinvenuto un coltello a serramanico ed in un doppiofondo ricavato nel portaoggetti la somma in contanti di 4.900 euro, che venivano sequestrati penalmente, al fine di verificarne un eventuale provento di attività illecite.

I due moldavi maggiorenni venivano tratti in arresto in ordine al reato di tentato furto aggravato in concorso e condotti presso la locale Casa Circondariale a disposizione della competente A.G., mentre il minorenne, cittadino moldavo, indagato per il medesimo reato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Trieste veniva affidato ad una idonea struttura per i minori.

Il 39enne, è stato, altresì, deferito in stato di libertà alla competente A.G. ai sensi dell’art 4 L. 110/75, per il possesso del coltello a serramanico rinvenuto all’interno della propria autovettura.

Nella mattinata odierna la competente A.G. ha convalidato l’arresto dei due cittadini moldavi e disposto nei loro confronti la misura coercitiva del divieto di dimora nel territorio delle regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Inoltre, l’Ufficio Immigrazione della Questura di Pordenone ha notificato nei confronti dei due cittadini stranieri il provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Pordenone con l’ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale entro sette giorni.




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