Ryla Junior, il Rotary per la formazione dei giovani

PORDENONE – Si è svolto il primo Ryla Junior del Rotary per gli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori della provincia di Pordenone: tre giorni d’intensa formazione, dedicati a sviluppare le doti di leadership e responsabilità dei giovani, con incontri a tema, con visite ad aziende e attività sociali particolarmente rilevanti.

Il tema del primo Ryla è stato “Le Regole” e quindi l’assunzione di responsabilità verso i propri comportamenti e verso la società in cui si vive e si opera.

L’obiettivo di quest’attività del Rotary, è di accrescere nei giovani il senso di responsabilità e avviarli a comprendere i valori che caratterizzano il vivere civile, sviluppando in loro la capacità d’essere trainanti, tra i loro coetanei, nelle scelte da compiere, sapendo prendere le distanze da quei modelli degenerativi che l’odierna società propone e cercare di renderli dei leader in armonia con i valori della famiglia e della scuola.

Sedici ragazze e ragazzi sono stati riuniti per quest’iniziativa residenziale a Vivaro, da Gelindo dei Magredi, con un programma che ha previsto al mattino relazioni in aula sui temi delle regole e il pomeriggio uscite nelle aziende.

Al Ryla Junior, coordinato da Claudio Negrini, del Rotary Club di Pordenone, sono state svolte relazioni da parte dello stesso Negrini, di Alessandro Perolo del Distretto Rotary 2060 (la leadership), del prof. Gianni della Libera (le regole nella musica per l’armonia). Visite e lezioni si sono svolte alla Sina Auto di Pordenone, ospiti del rotariano Duilio Sina e dei suoi manager, la Fondazione Bambini Autismo Onlus di Pordenone, presieduta della rotariana Cinzia Raffin e al Polo Tecnologico di Pordenone con il direttore Franco Scolari del Rotary Club di Pordenone.

Tre giorni di approfondimenti che i giovani partecipanti hanno vissuto intensamente ed hanno ampliato il loro curriculum scolastico, approcciandosi positivamente a temi che incontreranno nella loro vita. Il Rotary crede e investe sui giovani e in provincia di Pordenone organizza anche i club Rotaract, per ragazzi fra i 18 e 30 anni e gli Interact per quelli fra i 13 e 18. “Investire sulle giovani generazioni, ha commentato Claudio Negrini, al termine dei tre giorni di lavoro, è una delle priorità del Rotary International e in provincia i Club organizzano anche lo Scambio Giovani, che prevede l’invio di ragazzi in diversi paesi del mondo e l’accoglienza di giovani provenienti dell’estero per un intero anno di studi”.

Questa iniziativa rotariana è stata sostenuta dai cinque Club Rotary della provincia (Pordenone, Pordenone Alto Livenza, Maniago – Spilimbergo, Sacile Centenario e San Vito al Tagliamento), con il concorso del Distretto 2060 del triveneto.




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