PORDENONE – “La Neuropsichiatria infantile non deve essere tolta da un contesto integrato come la Cittadella della Salute per essere trasferito in una collocazione decentrata, creando problemi alle famiglie che vengono da tutto l’ambito e che in gran parte possono servirsi solo del trasporto pubblico”.
E’ l’appello del segretario del Pd provinciale di Pordenone Fausto Tomasello a fronte dell’ipotesi di trasferire il servizio di Neuropsichiatria Infantile dalla sua attuale sede nella Cittadella della Salute di Pordenone ai locali della RSA di Roveredo in Piano, struttura destinata alla chiusura.
Tomasello ha definito questo trasferimento “un doppio danno, sia per i giovani pazienti e le loro famiglie, sia per il tessuto dei servizi sanitari territoriali” e ha espresso “profonda preoccupazione per le sorti dei bambini e ragazzi seguiti dal servizio, che patiranno le conseguenze dello sradicamento del servizio da un contesto integrato e accessibile come la Cittadella della Salute”.
Il segretario dem contesta inoltre “l’impatto che tale spostamento avrebbe sulle famiglie, molte delle quali provenienti da tutto l’ambito territoriale e spesso dipendenti dal trasporto pubblico per raggiungere i servizi sanitari”.
“La Giunta regionale è colpevole – aggiunge Tomasello – di una sconcertante mancanza di considerazione per le fasce deboli, anziani o bambini”, e osserva che “la questione si inserisce in un contesto più ampio di riorganizzazione della sanità pordenonese, che include la recente e contestata chiusura della RSA di Roveredo in Piano”.