Sicurezza: Tomasello (Pd), da sindacati PS segnale per il territorio

PORDENONE – “Le secche cifre rese pubbliche dai sindacati di Polizia sono da prendere in seria considerazione e sarà nostro impegno portare a Roma le esigenze del Pordenonese con le parlamentari del Pd, come sempre in spirito costruttivo. Ma sappiamo di essere minoranza e allora chiediamo anche al sindaco Ciriani di ricordare al Governo le sue stesse parole: i pordenonesi esigono sicurezza.

Sconfortante la contemporanea notizia che sarà rimandata a chissà quando la cittadella della Sicurezza in Comina, un iter iniziato nel 2017 (non c’erano ancora i ‘patrioti’ a Roma e a Trieste) che da allora ha fatto passi avanti solo sulla carta. Ma questo è un segnale che vale per tutto il territorio”.

Lo afferma il segretario del Pd provinciale del Pordenonese Fausto Tomasello, in merito alle carenze di personale negli uffici della Questura e della Polstrada a Pordenone, rese noti dai sindacati.

“Sappiamo che le forze dell’ordine fanno miracoli nelle condizioni date ma le difficoltà della Polizia di Stato proprio con la filiera Governo-Regione-Comune più securitaria di sempre – indica Tomasello – si riflettono sulla vitalità dei pubblici esercizi e sulle possibilità di controllo ad esempio nel famigerato triangolo Bronx, Querini e stazione”.

“Aggiungiamo le penalizzazioni subite col taglio dei progetti Pnrr deciso dal Governo Meloni, il trattamento da ultimi della classe subito dalla Regione nei progetti mirati del turismo, i buchi continuamente denunciati nella sanità e – conclude il segretario dem – avremo il quadro di un territorio trattato da cenerentola”.




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