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lunedì , 8 Dicembre 2025

Uppi e Banca 360 insieme per facilitare i bandi regionali sulla casa

PORDENONE – Favorire la riqualificazione del patrimonio immobiliare privato e rendere più semplice l’accesso ai contributi regionali. È questo l’obiettivo della nuova convenzione “Facilita Bandi”, firmata dall’UPPI – Unione Piccoli Proprietari Immobiliari, Coordinamento regionale del Friuli Venezia Giulia, e da Banca 360 Credito Cooperativo FVG.

Presenti alla firma il vicepresidente vicario di Banca 360 Lino Mian, il vicedirettore generale Sandro Paravano, il responsabile dell’area di Pordenone Fernando Rizzo, il coordinatore di Uppi Fvg Paolo Tommasino e il presidente del comitato di Pordenone Ladislao Kowalski. Presente anche Alberto Marchiori, dal quale è nata l’idea della convenzione, nonché socio fondatore dell’Uppi.

L’intesa si inserisce nel quadro delle politiche abitative previste dalla legge regionale 8/2025, che incentiva interventi di recupero, riuso e efficientamento degli immobili privati, con particolare attenzione ai territori montani e alle fasce più fragili della popolazione: famiglie con ISEE inferiore a 25.000 euro, giovani, nuclei numerosi e persone con disabilità.

Grazie alla convenzione, gli associati UPPI potranno accedere a prodotti finanziari agevolati messi a disposizione da Banca 360 per coprire le spese iniziali necessarie alla partecipazione ai bandi e alla realizzazione dei lavori. Tra le condizioni previste figurano commissioni ridotte del 50% sui crediti di firma per l’anticipo dei contributi, istruttorie snelle con tempi di risposta entro 30 giorni e consulenze personalizzate per individuare la soluzione più adatta alle esigenze dei piccoli proprietari.

A testimoniare l’interesse dei cittadini verso questi strumenti è l’assessore regionale Cristina Amirante, che evidenzia come “la legge regionale 8/2025 stia già producendo risultati concreti: sono arrivate circa 5.000 domande per interventi di efficientamento energetico e ristrutturazione”. Dati che confermano, sottolinea l’assessore, le segnalazioni delle associazioni di categoria: circa il 25% del patrimonio immobiliare regionale oggi non è sul mercato a causa della sua inadeguatezza.

“L’elevata risposta dimostra che, quando vengono messi a disposizione contributi a fondo perduto e un quadro stabile, i proprietari privati rispondono con convinzione” aggiunge Amirante, ricordando che la riqualificazione degli immobili può portare alla reimmissione sul mercato di molti alloggi, sia in locazione a canone calmierato sia tramite nuove opportunità di vendita. In questo processo, afferma, “l’accordo tra UPPI e Banca 360 è un tassello importante”, perché il supporto di un istituto radicato sul territorio può aiutare a coprire le spese iniziali non coperte dai contributi pubblici.

Soddisfazione anche da parte di UPPI, che considera la convenzione uno strumento utile per avvicinare i piccoli proprietari ai bandi regionali, abbattendo gli ostacoli economici e favorendo interventi diffusi di riqualificazione capaci di incidere sul tessuto urbano e sociale.

Banca 360, dal canto suo, ribadisce il proprio impegno nel sostenere la rigenerazione del patrimonio edilizio regionale, mettendo a disposizione condizioni di credito e servizi di consulenza pensati per famiglie e comunità locali.

La convenzione avrà una durata di due anni e prevede il rinnovo automatico, con un monitoraggio periodico dei risultati e il pieno rispetto delle normative sulla privacy.

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