Lignano Sabbiadoro – Era forte fra i tifosi neroverdi la curiosità di vedere se la rivoluzione operata durante il mercato di gennaio poteva dare i frutti sperati con un nuovo, giovane e motivato Pordenone voluto fortemente dal presidente Lovisa. Dopo l’exploit di Perugia era importante contro la SPAL dare continuità ai risultati ma soprattutto trovare la convinzione di avere la coscienza a posto indipendentemente dal risultato ottenuto in campo e di aver dato tutto sul rettangolo di gioco. Il pareggio ottenuto con i ferraresi potrebbe non servire per il raggiungimento della salvezza ma è quello che la società neroverde cercava con la rivoluzione apportata a gennaio e che ha riacceso le speranze del popolo neroverde accorsi in massa sugli spalti del Teghil a sostenere i propri beniamini (1213 circa record stagionale incasso 12.758). Tedino deve rinunciare agli acciaccati Barison, Bassoli ed El Kaouakibi e allo squalificato Zammarini e schiera il consueto 4-3-1-2 con Perisan tra i pali; un’inedita difesa con Andreoni, Sabbione, Dalle Mura e Perri. Pasa regista con Gavazzi e Lovisa ai suoi fianchi. In avanti Butic e Di Serio supportati dal trequartista Cambiaghi. Arbitra il match il signor Alberto Santoro di Messina.
LA CRONACA – I ramarri partono col freno a mano tirato. Gli estensi sono piu’ audaci e nei primi 3 minuti di gioco si affacciano due volte dalle parti di Perisan prima con l’ex Pinato il cui diagonale viene bloccato dall’estremo difensore neroverde e poi con Mancosu che riceve palla al limite dell’area e calcia senza però trovare la porta. Al 18′ è ancora la SPAL ad avere una limpida occasione da rete con Vido che con un diagonale sfiora il palo alla destra di Perisan. Al 31′ è ancora l’ex Pinato a rendersi pericoloso con un colpo di testa che non inquadra pero’ lo specchio della porta. Nonostante il predominio ferrarese di questa prima mezz’ora di gioco il Pordenone è ordinato e tiene testa agli uomini di Venturato. Anzi sul rovesciamento di fronte è Perri ad impensierire la difesa ospite con un pallone messo a centro e allontanato da Esposito. I ramarri prendono coraggio e al 35′ sfiorano il gol. Tacco di Di Serio per Perri che da sinistra crossa al centro per Gavazzi che colpisce di testa e palla di poco fuori. E’ solo il preludio al vantaggio neroverde che arriva al 39′ ancora con il croato Butic, al quarto centro stagionale, che ben servito dalla sinistra da Cambiaghi insacca alle spalle di Thiam. La SPAL sul finire della frazione ci prova a riequilibrare il match con l’altro ex di giornata Finotto che stacca di testa su cross dalla destra di Mancosu ma manda la palla alta sopra la traversa. E’ l’ultima azione di rilievo di una prima frazione molto gradevole terminata 1-0 a favore dei padroni di casa.
LA RIPRESA – Pronti e via e gli ospiti pareggiano. Al 13′ Finotto sfugge a Dalle Mura e insacca alle spalle di Perisan. Un minuto dopo è ancora Finotto a sfiorare il raddoppio. Provvidenziale l’intervento di riflesso in angolo di Perisan sull’ex neroverde oggi indemoniato e che pochi minuti dopo sfiora il gol con Perisan che gli nega la gioia della doppietta. Per vedere la prima azione neroverde bisogna aspettare il 17′. Candellone serve Cambiaghi che entra in area ma la difesa ferrarese si salva in angolo. Al 43′ i ramarri potrebbero addirittura vincere. Almici, anche lui ex di turno, stende in area Lovisa. Santoro assegna il calcio di rigore a favore dei neroverdi ma Vokic viene ipnotizzato dall’estremo Thiam che salva il risultato. Finisce così con un meritato pareggio che lascia ancora sperare. I neroverdi torneranno in campo sabato 12 febbraio alle ore 14.00 in trasferta a Parma.
Giuseppe Palomba