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domenica , 22 Dicembre 2024

A Barcis, in riva al lago, trent’ anni di poesia…

BARCIS – “Ciò che qui si trova rispetto ad altri luoghi – ovvero la dimensione incontaminata, la misura di un tempo che non è più il nostro, di un tempo ottocentesco – è l’esatto corrispondente di una poesia che si tutela nella sua difficoltà a essere compresa, nella sua difficoltà ad essere conosciuta. (…)

E risalendo all’indietro, si arriva a questo poeta di Barcis, che ha rappresentato con un sentimento purissimo i suoi luoghi e ne ha coltivato una nostalgia infinita, che è tutta nelle sue parole, come una vera e propria malattia, così come il suo nome evoca…”

Con queste parole Vittorio Sgarbi ha salutato anni fa il Premio “Giuseppe Malattia della Vallata”, mettendo in luce con grande precisione quel tempo lento, antico, quell’ampio respiro della natura, che accolgono all’arrivo a Barcis e che, insieme al ricordo della figura del poeta e intellettuale, sono anche suggestioni fondamentali del Premio stesso.

Fondato nel 1988, il Premio letterario “Giuseppe Malattia della Vallata” è nato dal desiderio della famiglia Malattia di tenere vivo il ricordo del “cantore della Valcellina” – a quarant’anni dalla sua morte – proprio attraverso la voce della poesia, nelle sue diverse possibilità linguistiche, stilistiche e creative.

E così, negli anni, il Premio ha accolto poesie in lingua italiana e poesia nelle lingue delle minoranze etnolinguistiche italiane e nelle parlate locali: dal 1991 si è aperto infatti anche alle etnie ed alle lingue minoritarie dell’area italiana (albanese, catalano, grecanico, tedesco, occitanico, croato, franco-provenzale, friulano, ladino, sardo e sloveno). Al Premio, in questi trent’anni, hanno partecipato poeti residenti in Friuli Venezia Giulia, in Italia ed anche all’estero, maturi e affermati o giovanissimi alle prime prove in poesia.

Si tratta di un iniziativa culturale che nel corso degli anni è cresciuta sia quantitativamente che qualitativamente, coinvolgendo un sempre maggior numero di appassionati di poesia e il pubblico in generale. Una manifestazione che è entrata di diritto tra gli appuntamenti di rilievo regionale e grazie alla quale Barcis è diventata “luogo di poesia”. Nel corso degli anni il Premio Malattia ha saputo coniugare la valenza culturale al turismo e alla promozione del nostro territorio.

Il premio si articola in due sezioni: poesia in lingua italiana; poesia in idiomi delle minoranze etnolinguistiche italiane (albanese, catalano, grecanico, tedesco, occitanico, croato, franco-provenzale, friulano, ladino, sardo e sloveno) e nelle parlate locali.

I partecipanti devono presentare un massimo di tre poesie non superiori a cinquanta versi ciascuna, inedite e mai premiate in altri concorsi. Nel caso si tratti di un’opera di poesia in lingua minoritaria, al testo originale va affiancata la traduzione in italiano.

I plichi contenenti i testi a concorso devono essere trasmessi alla segreteria del premio (Casella Postale 211 U.P. Pordenone – 33170 Pordenone) entro il 6 maggio 2017 (vale il timbro postale). Ai vincitori andrà un premio di 800 euro, ai secondi classificati di 500 euro, ai terzi di 300 euro. Ai premiati che saranno ospitati a Barcis andranno anche un diploma e una targa.

La giuria del premio è composta da Pierluigi Cappello, Aldo Colonnello, Rosanna Paroni Bertoja, Giacomo Vit ed è presieduta dal professor Tommaso Scappaticci con segretario Roberto Malattia.
L’evento è realizzato dal Comune di Barcis con la collaborazione della Regione Friuli Venezia Giulia, della Pro Barcis, della famiglia Malattia e gode da molti anni dell’importante sostegno della Fondazione Friuli.

La Segreteria Organizzativa del Premio è composta da Lorena Gasparini, Daniela Paulon, Cristina Roman ed è presieduta da Maurizio Salvador. Informazioni sul Premio sono disponibili consultando il sito www.premiogiuseppemalattia.it, oppure contattando la Pro Barcis (tel. 0427 76300) o il Comune di Barcis (0427 76014 – 0427 76187).

La scorsa edizione del Premio letterario nazionale “Giuseppe Malattia della Vallata” ha fatto registrare 466 partecipanti confermando l’importanza che l’iniziativa culturale ha raggiunto negli anni. Nel dettaglio i partecipanti sono stati 382 nella sezione della poesia in lingua italiana e 84 nelle lingue delle minoranze etnolinguistiche italiane e nelle parlate locali.

Domenica 16 luglio 2017 a Barcis si svolgerà la cerimonia di premiazione della XXX edizione. In questi anni molti sono i poeti, noti anche a livello nazionale, che sono passati in riva al lago per partecipare al Premio Malattia e grazie a loro il concorso è cresciuto, portando prestigio e visibilità alla montagna pordenonese.

“Uno degli obiettivi iniziali del Premio – sottolinea Maurizio Salvador – era quello di promuovere e valorizzare Barcis e il suo territorio, non solo da un punto di vista ambientale, ma anche culturale e oggi, a distanza di trent’anni dalla prima edizione, il risultato è stato senz’altro raggiunto. Questo grazie a coloro che hanno lavorato all’iniziativa e l’hanno sostenuta nel tempo: il Comune di Barcis, la Provincia di Pordenone, la Pro Barcis, la Fondazione Friuli e la famiglia Malattia”.

“Ma anche grazie – prosegue Salvador – ai rapporti e alle collaborazioni che in questi anni si sono intessuti. Come non ricordare, infatti, la prestigiosa presenza in Giuria del Professor Antonio Piromalli, che rappresentò anche il “motivo” del forte legame con il Premio di Vittorio Sgarbi e della sua famiglia, e che, in seguito, decise di istituire proprio a Barcis il Premio Cavallini. Così come è di grande importanza per il Premio Malattia la vicinanza del Circolo Culturale Menocchio di Montereale Valcellina e la collaborazione con il Maestro Gianni Fassetta e l’Associazione Musicale Fadiesis”.

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