Atp Challenger Cordenons, nella 20^ edizione trionfa Matteo Gigante

CORDENONS – Matteo Gigante verga il proprio none sull’albo d’oro della 20°esima edizione dell’Atp Challenger di Cordenons, dotato di un montepremi da 80.000 dollari.

Il 21enne romano, testa di serie numero 4, ha sconfitto in due set (6-0 6-2) l’austriaco Lukas Neumayer in poco più di un’ora di gioco. Un incontro senza storia che non è mai stato in discussione, con l’austriaco che forse ha pagato a caro prezzo le fatiche accumulate nella semifinale con Riccardo Bonadio.

Quello di Gigante è un successo maturato concedendo l’inezia di un solo set durante tutto il torneo e vale al romano, in orbita Fabio Fognini, il secondo titolo stagionale nel circuito challenger, dopo quello conquistato a inizio stagione in quel di Tenerife, in quella circostanza addirittura partendo come lucky loser.

Da domani (lunedì 14 agosto) Matteo Gigante farà registrare il nuovo best ranking alla posizione n.161 della classifica mondiale Atp.

Nel primo set Gigante è partito subito di slancio strappando per ben due volte il servizio a Neumayer, apparso decisamente poco incisivo nel ritmo degli scambi, con palle sulle quali il tennista romano si è avventato spesso con alcuni colpi vincenti.
Sul 3-0, l’incontro è stato sospeso per alcuni minuti a causa di un lieve malore occorso a una spettatrice presente sulle tribune del centrale, fortunatamente risoltosi senza gravi conseguenze.

Nulla che abbia minimante scalfito le certezze di Gigante, presente in questo torneo con il preparatore atletico Marco Barbarossa. Il 21enne romano è rientrato in campo e in un amen ha chiuso con un bagel la prima frazione a proprio favore.

Nel secondo parziale l’italiano è partito nuovamente con il piede sull’acceleratore ed è subito scappato sul 2-0. Neumayer ha tentato una flebile reazione dettata più dai nervi che da una reale convinzione di potere rientrare in partita. Gigante ha nuovamente sgommato con alcuni pregevoli colpi vincenti che hanno segnato il capolinea per l’austriaco, nella finale più breve della storia dell’Atp Challenger di Cordenons.

“Paradossalmente è stata la partita più facile del torneo considerando che il primo turno è durato più di 3 ore – racconta Matteo Gigante – ho giocato veramente bene e non gli ho mai dato la possibilità di rientrare in partita. Devo trovare un po’ di continuità dentro e fuori dal campo per esprime ulteriormente il mio miglior tennis. Adesso non vedo l’ora di partire per New York e giocarmi un posto nel main draw degli Us Open, attraverso le qualificazioni.

Un sigillo che chissà non funga da buon viatico a Gigante, come avvenuto nel recente passato a giocatori del calibro di Pablo Carreno Busta, Filip Krajinovic e Bernabè Zapata Miralles, o anche chi non ha vinto come Carlos Alcaraz, finalista a queste latitudini nel 2021.

FINALE:
M.GIGANTE (4) (ITA) – L.NEUMAYER (AUT) 6-0 6-2




Condividi